Uso irresponsabile dell’area A del Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Hanno venduto il Pian Grande di Castelluccio di Norcia 2 euro e 50 a poltroncina!
Il concerto del violinista Uto Ughi organizzato al Piano Grande
Il Pian Grande è tutelato anche come Area Natura 2000 dall’Unione Europea per la sua unicità ambientale ed ecosistemica e per i fragili equilibri naturalistici e rari.
Domenica 3 luglio si è svolto un concerto dai numeri impressionanti: 1500 poltroncine per il pubblico, palco, amplificazioni, camion per il trasporto degli allestimenti, autobus ed auto private per il trasferimento dei partecipanti, parcheggi ‘autorizzati’ lungo i sentieri (l’unica cosa autorizzata in un mare di abusivismo dilagante e stabile, in barba ad ogni legislazione sulle aree protette), con un grave danno alla cotica erbosa e alla Fiorita (proprio quella che si ‘vende’ come un prodotto commerciale!).
Mountain Wilderness è fortemente preoccupata per la perdita di identità e il danno ambientale cui da anni è sottoposta la zona, offesa e degradata dalla sosta ed il pernottamento di camper (con relativo scarico di liquami), il parcheggio selvaggio delle auto, ranch, chioschetti e venditori vari, che lo rendono più simile ad un campeggio della costa Adriatica piuttosto che ad un’area protetta. L’ambiente naturale non può essere trattato come merce in nome di un mal interpretato concetto di sviluppo e valorizzazione turistica.
Per 1500 posti a sedere hanno portato distruzione e sporcizia in un’area protetta già duramente provata da una gestione allegra ed irresponsabile dell’Ente Parco e del Comune di Norcia. Rai 3 regionale ha dato la notizia osannando il ‘grande evento’ e con inquadrature strette e primi piani del violinista Uto Ughi per non mostrare le automobili lungo i sentieri, le mega attrezzature della ripresa RAI, i pullman che portavano i turisti all inclusive spacciando tutto ciò per cultura.
E’ solo disprezzo e mercificazione dell’ambiente, mancanza assoluta di rispetto dei Beni Naturali, fragili ed unici come la Fiorita del Pian Grande.
E’ partita nei giorni scorsi la denuncia, circostanziata e fotograficamente documentata, dello stato di grave degrado in cui versa il Pian Grande e l’intera area. Siccome non siamo gli ambientalisti della domenica che se la prendono pure con i concerti, come qualcuno vuol far credere, per la seconda volta in due anni Procura della Repubblica, Ministero dell’Ambiente e Commissione Europea per la tutela della natura potranno e dovranno dire la loro.
Mountain Wilderness Umbria percorrerà tutte le vie legali possibili per denunciare l’uso improprio della zona A del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e Area Natura 2000.
Maria Cristina Garofalo, vicepresidente di MW Italia