Camminare per Testimoniare: l’Appello del Clapier nell’Anno dei Ghiacciai.

Nell’ambito dell’Anno Internazionale per la Conservazione dei Ghiacciai (2025), Mountain Wilderness organizza un’escursione-testimonianza nei pressi del ghiacciaio più meridionale delle Alpi: il ghiacciaio Est del Clapier.

Nel 2025 Mountain Wilderness celebra l’Anno dei Ghiacciai con una serie di iniziative dedicate alla consapevolezza del cambiamento climatico e alla tutela della montagna. Tra queste, proponiamo una gita-testimonianza nei pressi del ghiacciaio più meridionale delle Alpi: il ghiacciaio Est del Clapier, nel Parco Naturale delle Alpi Marittime. Un luogo tanto spettacolare quanto fragile, destinato purtroppo a scomparire in tempi brevi.

Questa escursione, guidata da Franco Borgogno, membro del nostro Direttivo e Guida Parco delle Aree Protette Alpi Marittime, vuole essere molto più di un trekking: è un atto simbolico e politico, una camminata collettiva che ci conduce nei luoghi dove il cambiamento climatico è visibile a occhio nudo.
È un modo per stringere un patto morale con la montagna, per onorarla e testimoniarne la bellezza e la sofferenza. Proprio lì dove i ghiacciai alpini stanno cedendo, vogliamo incontrarci, riflettere, conoscere.

Il ghiacciaio del Clapier

Informazioni pratiche

Destinazione: Rifugio Pagarì (2650 m), Alpi Marittime, provincia di Cuneo
Date dell’escursione: 30-31 agosto 2025
Arrivo consigliato: sera del 29 agosto, pernottamento a San Giacomo di Entracque
Iscrizioni entro: 15 giugno 2025. Con mail a: frankieborgogno@gmail.com

Programma della gita

29 agosto (facoltativo): arrivo a San Giacomo di Entracque, cena e pernottamento al rifugio locale (raggiungibile in auto).

30 agosto: partenza a piedi per il rifugio Pagarì, lungo un percorso di 12 km e 1500 m di dislivello. Lungo il tragitto, osservazioni naturalistiche e brevi letture a tema. Cena e pernottamento al rifugio Pagarì, noto anche per ospitare il birrificio più alto d’Europa e per la gestione sostenibile e vegetariana di Aladar Pittavino.

31 agosto: risalita verso i residui glaciali della zona Maledia-Clapier, momenti di testimonianza, riflessione collettiva, osservazione della morfologia glaciale residua. Ritorno a San Giacomo nel pomeriggio.

Perché proprio qui

Il gruppo Gelas-Clapier-Maledia ospita i ghiacciai più meridionali delle Alpi: piccoli, vulnerabili, ma cruciali per la biodiversità e lo studio del cambiamento climatico. In quest’area si trova un terzo della flora italiana e molte specie endemiche. La nostra presenza sarà rispettosa, ma determinata: vogliamo che chi partecipa torni a casa con uno sguardo più profondo sul destino delle montagne.

Il rifugio Pagarì

Costi del rifugio Pagarì (2024):

  • 47 euro a notte con mezza pensione per soci CAI
  • 59 euro per i non soci

Posti limitati a 24 partecipanti. La prenotazione sarà effettiva solo al momento della conferma da parte dell’organizzazione.