Sentieri Partigiani, sulle orme di Rolando: camminata nei luoghi della Resistenza in Alpago.

Il 27 aprile cammineremo insieme per riscoprire i luoghi legati alla figura del partigiano Nino De Marchi, padre dell’alpinista e medico Giuliano De Marchi, scomparso nel 2009 sul Monte Antelao.

Dopo l’8 settembre 1943, Nino assunse il nome di battaglia Rolando e, senza esitazione, si rifugiò a Lamosano, in Alpago. Attorno a sé raccolse altri giovani che, come lui, non volevano più avere nulla a che fare con il fascismo e l’occupazione tedesca. Partecipò attivamente alle azioni della Resistenza, che per oltre un anno e mezzo furono una spina nel fianco degli occupanti. Dopo la Liberazione, marciò insieme agli altri partigiani fino a Vittorio Veneto.

Terminata la guerra, Nino De Marchi contribuì con impegno alla vita civile della città: fu presidente della sezione ANPI di Conegliano (TV), dirigente dell’ISREV – Istituto per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea del Vittoriese – e per molti anni uno dei principali referenti del CAI locale.

Con generosità e passione, si dedicò a trasmettere ai giovani il valore della Libertà che aveva ispirato le sue scelte durante la Resistenza. Non parlava spesso di sé, per umiltà, ma metteva sempre al centro i valori e la memoria collettiva.

Durante la camminata visiteremo anche la casera dove fu ucciso il giovanissimo partigiano Vittorio Barattin, detto Faè, colpito da una mitragliatrice tedesca proveniente dal paese sottostante (vedi foto della targa).

Raggiungeremo inoltre la casa dove “Rolando” riuscì a nascondersi sotto materassi di paglia per sfuggire ai rastrellamenti.

Lungo il percorso incontreremo anche una centralina idroelettrica, che durante la guerra forniva energia al paese, e potremo osservare una trebbia progettata da due giovani del posto e costruita con le ali di un bombardiere abbattuto, la cosiddetta fortezza volante.

Al termine del percorso è previsto il pranzo organizzato dal gruppo Alpini.

📞 Per prenotazioni, contattare i numeri indicati nella locandina.