Swat Girls, a Roma una serata pe presentare le iniziative dell’Asian Desk di MWI in Pakistan.

Collegandosi idealmente alla Giornata Internazionale della Donna, il gruppo laziale di Mountain Wilderness Italia ha organizzato, il 7 marzo sera, un pubblico incontro per illustrare le iniziative in Pakistan dell’ asian desk di MW International, declinate al femminile. L’evento si è aperto con i brevi interventi di Carlo Alberto Graziani, consigliere nazionale di Mountain Wilderness Italia, del prof. Adriano Rossi, presidente dell’ISMEO (Associazione Internazionale di Studi sul Mediterraneo e l’Oriente) e del dr Fabio Parisi delegato di Mountain Partnership – FAO. Queste due istituzioni, insieme alla Banca Sella e al CAAI, hanno affiancato e sostenuto Mountain Wilderness in tutte le fasi del Progetto Swat.


Il fulcro della serata era rappresentato dalla proiezione di un poetico documentario della giovane regista Claudia Chiella, grazie al quale i convenuti hanno potuto condividere le emozioni profonde che il corso di introduzione alle attività nella natura montana “ Swat Girls in Action!” ha suscitato, la scorsa primavera, nelle venticinque giovani allieve locali. Il documentario è stato a lungo applaudito dal numerosissimo pubblico che affollava l’elegante teatro “SCENA”, messo a disposizione dalla Regione Lazio, su sollecitazione del Gruppo Verde. Grande interesse hanno poi destato le testimonianze di Francesca Colesanti e Chiara Delpino, due delle cinque istruttrici di alpinismo che hanno collaborato alla gestione del corso; così come la susseguente lettura, recitata dalla giovane attrice Annachiara Fanelli, di una commovente lettera, inviata da una delle migliori allieve al termine del corso.

Gli argomenti della serata hanno poi virato in direzione delle varie strategie messe a punto da Mountain Wilderness per giungere all’istituzione di una vasta area montana protetta nella parte settentrionale dello Swat. Tra queste, l’organizzazione per sette anni consecutivi di molti lunghi trekking esplorativi, propedeutici alla pubblicazione – ormai imminente – di una guida alpinistico/escursionistica delle altre valli di quella affascinante regione montana. Un secondo breve documentario filmato due anni addietro da Anna Vagniluca, studentessa di cinematografia presso l’Università Roma 3, ha offerto al pubblico la possibilità di immergersi visivamente nelle avventurose vicende di uno di quei trekking.

A seguire, ma sempre sullo stesso tema, sono stati invitati a parlare due istruttori della scuola di alpinismo della Società Alpina delle Giulie (GARS) di Trieste che stanno mettendo in piedi, per il prossimo mese di settembre, una leggera spedizione alpinistico/esplorativa nell’alto Swat, con il proposito di aprire impegnativi itinerari di arrampicata su una gigantesca e vergine parete di granito nota col nome di “Scudo di Diwangar”.

E’ stata poi la volta di Vittoria Pinca, presidente dell’associazione consorella IISUMOD che ha illustrato, aiutata da un simpatico video amatoriale, le attività umanitarie della sua associazione in Nepal.

In conclusione – con molti applausi e risate – sono stati tirati a sorte tra tutti i presenti i doni messi in palio dalla azienda Ferrino: una elegante borraccia, una giacca tecnica in pile e un bellissimo zaino.

Tra i molti invitati che per diverse ragioni non sono riusciti ad essere presenti, ma hanno inviato le espressioni della loro adesione ideale, segnaliamo sua eccellenza Ali Javed, ambasciatore del Pakistan in Italia, Gabriella Vanzan, presidente di Mountain Wilderness International, Mauro Penasa, presidente del Club Alpino Academico Italiano,  Dacia Maraini e Grazia Francescato.

Hanno presentato la serata, pilotandone lo svolgimento, Gian Luca Ugolini, responsabile del gruppo laziale di Mountain Wilderness e Carlo Alberto Pinelli, presidente onorario dell’associazione a livello internazionale e direttore del suo Asian Desk.