Nonviolenza in Italia, per l’ambiente e i beni comuni. Il nuovo libro di Michele Boato.

Presentiamo di seguito il nuovo libro di Michele Boato. E’ il frutto di un grosso lavoro di ricerca e di sintesi di centinaia di lotte, iniziative esperienze e biografie relative all’Italia, che completa la triade composta anche da Nonviolenza in azione del 2022 (iniziative e protagonisti, dall’antico Egitto ai nostri giorni, contro le guerre, il nucleare, il razzismo, colonialismo ecc.) e da Nonviolenza per la terra del 2023 (dalla parte dell’acqua, aria, foreste e popoli nativi di tutto il mondo, esclusa l’Italia).
Il libro viene spedito agli abbonati di Gaia (20 euro/anno), in sostituzione di Gaia-inverno e a chi lo ordina (10 euro e senza spese di spedizione, indicando nella causale il proprio indirizzo postale) nei modi seguenti:

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– bonifico bancario Banca Etica, IBAN IT96 J050 1812 1010 0001 6692 519
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La nonviolenza è, di solito, collegata all’antimilitarismo e alle lotte di Gandhi o M.L. King in difesa dei diritti umani contro razzismo, colonialismo, sfruttamento e altre ingiustizie. Questo libro allarga lo sguardo ai beni comuni e all’ambiente in cui viviamo: aria, acqua, suolo e alle innumerevoli specie animali e vegetali per la cui difesa va fatta, in modo netto, la scelta nonviolenta, che si oppone ai nuovi Dei del Libero Mercato, della Crescita economica senza limiti, della Globalizzazione e difende la natura e la salute umana da catastrofi e inquinamenti.
Il precedente Libro di Gaia Nonviolenza per la Terra (2003), era dedicato alle principali lotte in difesa di fiumi, foreste e popoli nativi di tutto il mondo esclusa l’Italia; questo volume invece racconta le più importanti azioni nonviolente italiane contro gli inquinamenti (dalla Terra dei Fuochi campana al TAV piemontese, passando per le Grandi Navi di Venezia e le trivelle dell’ENI in Adriatico), per difendere il verde, gli altri animali da allevamenti-lager e caccia, i beni culturali dalla speculazione, i nostri polmoni dai gas di scarico e dalle emissioni cancerogene, l’umanità dalla follia nucleare e dal collasso climatico.
Nei 102 capitoli i/le protagoniste di queste lotte: moltissime donne, giuristi, sindaci, comitati, sacerdoti, scienziati, musicisti, insegnanti, giornalisti. E persino alcuni imprenditori (come Olivetti o Carla Poli) e politici come Alex Langer, Laura Conti, Giorgio Nebbia e Antonio Cederna.
In conclusione alcuni fondamentali “attrezzi da lavoro” della nonviolenza ambientale: documentare, cercare alleanze, informare la popolazione, formare un comitato, elaborare alternative, interloquire coi responsabili, fare denunce politiche e legali, azioni esemplari, far esprimere la popolazione, esigere fatti dalle istituzioni, provocare atti istituzionali, formare una lista civica.
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