Il Parco dell’Adamello è un bene di tutti. Facciamolo vivere!
Le associazioni, i comitati, i gruppi di cittadini e cittadine firmatari del presente comunicato, espressione di varie realtà della società civile della Valle Camonica e del più ampio contesto regionale, esprimono ferma contrarietà alla proposta recentemente avanzata dall’Assessore della Comunità Montana di Valle Camonica e delegato al Parco dell’Adamello, Gian Battista Bernardi (Sindaco di Berzo Demo), sostenuta dal partito della Lega di Valcamonica e da alcuni suoi sindaci, di ridimensionare l’area attualmente tutelata del Parco escludendo i territori compresi tra il fondovalle e la quota di 1600 m s.l.m.
Tale proposta, priva di fondamento tecnico e normativo, appare come un’iniziativa di natura propagandistica, in palese contrasto con gli impegni assunti a livello nazionale e regionale per la protezione della biodiversità, in particolare l’obiettivo di tutelare almeno il 30% del territorio terrestre e marino entro il 2030, obiettivo a cui siamo ancora lontani.

Il Parco Regionale dell’Adamello costituisce una delle più ampie aree protette della Lombardia, con un ruolo strategico di connessione ecologica tra le Alpi orientali e occidentali. Confina con altri parchi regionali e nazionali, molti dei quali riconosciuti come siti UNESCO, ed è parte integrante della Riserva della Biosfera “Valle Camonica- Alto Sebino, anch’essa riconosciuta dall’UNESCO. Si tratta di un patrimonio naturale e culturale che si estende fino ai confini con la Svizzera e che riveste un’importanza ecologica, ambientale e sociale imprescindibile.
Ridurre il Parco a una semplice “riserva delle terre alte” significherebbe ignorare il valore complessivo del territorio e compromettere le prospettive di uno sviluppo realmente sostenibile. Le comunità locali, in particolare quelle situate nelle aree sotto i 1600 metri, necessitano infatti di una visione integrata che tuteli gli ecosistemi, i paesaggi e le risorse culturali, e che al contempo consenta attività economiche compatibili quali turismo, agricoltura e artigianato, nel rispetto del Piano di Coordinamento Territoriale.
Il ridimensionamento del Parco, o la sua eliminazione, rappresenterebbe inoltre un grave rischio per l’equilibrio idrogeologico di un territorio fragile, aprendo la porta a interventi speculativi che potrebbero arrecare danni irreversibili. È un’illusione pensare che senza il Parco possano venir meno i controlli e le normative vigenti: la protezione ambientale è sancita da leggi valide per tutti i Comuni.

Il Parco dell’Adamello è un bene comune, appartenente a tutti i cittadini lombardi, che hanno pieno diritto di essere coinvolti in ogni decisione che ne riguarda il futuro.
A ciò si aggiunge una profonda preoccupazione per il progressivo svuotamento delle funzioni del Parco, aggravatosi negli ultimi anni, anche a causa della scelta di rinunciare alla figura del direttore, con un mandato per incidere sulle scelte strategiche e gestionali dell’area tutelata e valorizzarne tutti i contenuti.
Eppure, le ricchezze naturali del Parco – in termini di biodiversità, geodiversità, paesaggio e cultura – rappresentano una risorsa straordinaria, capace di generare benefici ambientali ed economici durevoli, compensando ampiamente i vincoli esistenti.
Per queste ragioni, i firmatari del presente comunicato intendono promuovere, nelle prossime settimane, un ampio percorso di confronto e mobilitazione insieme ai cittadini e alle istituzioni, affinché il Parco dell’Adamello possa continuare a vivere e a svolgere il suo insostituibile ruolo per la Valle Camonica e per l’intera Lombardia.
Valle Camonica, 07 giugno 2025
Le Associazioni firmatarie:
Amici del torrente Grigna
Amici della Natura-Naturfreunde Internationale Sezione di Saviore dell’Adamello
Bio-distretto Valle Camonica ETS
CieloBuio
Circolo Legambiente Alto Sebino
Circolo Legambiente di Valle Camonica
Circolo Legambiente Franciacorta
Club Alpino Italiano – Gruppo Regionale Lombardia
Club Alpino Italiano – Commissione Regionale Tutela Ambiente Montano | Lombardia
Club Alpino Italiano – Sezione di Brescia
Comitato Centraline di Valle Camonica – Per l’acqua che scorre
Comitato Salviamo il Lago Bianco
Gruppo Italiano Amici della Natura Federazione di Naturfriends International
Legambiente Bergamo
Legambiente Brescia
Legambiente Lombardia
LIPU- Sezione di Brescia
Mountain Wilderness Italia
Pro Natura Lombardia, coordinamento delle federate lombarde della Federazione Nazionale Pro Natura
ValCamonica Bio
WWF Bergamo – Brescia
Sei un’organizzazione di protezione ambientale o referente di un gruppo e vuoi sottoscrivere il comunicato stampa? Scrivi a amicinaturasaviore@gmail.com.