Storia

1986

Nel bicentenario della conquista del Monte Bianco, trentatré tra gli alpinisti più famosi del Mondo firmarono il manifesto Alpinisti per il Monte Bianco che chiedeva, per la salvaguardia di questa grande montagna-simbolo, il primo parco internazionale europeo.

1987

Nasce a Biella, a conclusione dell’omonimo convegno del Club Alpino Accademico Italiano, Mountain Wilderness, un movimento di alpinisti che, in autonomia da qualunque confine, univano le idee e le forze per la conservazione mondiale della montagna.

Interno teatro di Biella – foto A. Gogna/K3

1988

Operazione Gran Sasso Pulito: un centinaio di attivisti ripulisce il Vallone delle Cornacchie, sul versante teramano della montagna, da oltre 700kg di immondizia. Prima uscita incursione appenninica di MW.

Operazione Marmolada regina delle immondizie: per circa due mesi gli attivisti di Mountain Wilderness riportano a valle centinaia di kg di immondizia denunciando la clamorosa responsabilità di alcuni operatori turistici.

Ricognizione nel Canalone del Gigio, Marmolada pulita 1988, Dolomiti – foto A. Gogna/K3
A. Gogna, discesa del Canalone del Gigio, Marmolada Pulita 1988, Dolomiti. – foto A. Gogna/K3
Vetta Marmolada di Penia, rifiuti – – foto A. Gogna/K3

 

Operazione Vallée Blanche – 1° fase: il 16 agosto, Reinhold Messner e Alessandro Gogna guidano un “commando” che, in segno di protesta contro l’eccessivo sfruttamento e il degrado provocato dalla funivia della Vallèe Blanche, compì la spettacolare occupazione del pilone aereo della funivia.

Mountain Wilderness, Manifestazione della Vallée Blanche, A. Gogna e R. Losso salgono a jumar per aiutare R. Messner a issare lo stendardo della protesta – foto A. Gogna/k3
Mountain Wilderness, Manifestazione della Vallée Blanche, Reinhold Messner si prepara a scendere a corda doppia dalla “Scarpa” (pilone aereo) – foto A. Gogna/k3

1989

Operazione Vallée Blanche 2° fase: trecento alpinisti francesi e italiani si danno appuntamento al centro del ghiacciaio della Vallèe Blanche per formare, con i loro corpi, una gigantesca scritta: POUR LE PARC.

1989, Vallée Blanche, manifestaziome Mountain Wilderness – A. Gogna/K3

Manifestazione peri il Parco del Cansiglio in Veneto con oltre 1.300 partecipanti. La manifestazione in Cansiglio si ripete tutti gli anni dal 1988, nel 2017 ci sarà la quarantesima edizione.

Sono del 1989 anche la manifestazione al Monte Olimpo in Grecia contro nuovi impianti di risalita e la grande presenza ai Monti della Laga (3500 persone) che ha portato alla realizzazione del Parco nazionale insieme alla seconda edizione della pulizia al Gran Sasso.
Di quest’anno sono le prime manifestazioni per la chiusura della strada alle Tre Cime di Lavaredo.

Tre Cime di Lavaredo – foto A. Toller

1990

Manifestazione sulle Alpi Apuane per la gestione estrattiva del marmo.

FREE K2: spedizione alpinistica internazionale con obiettivo la pulizia della seconda montagna della terra dalle corde e dai rifiuti abbandonati da decine di spedizioni del passato. Fu probabilmente l’azione di Mountain Wilderness con più eco al Mondo.

Free K2, rifiuti – foto Archivio MW Italia
Free K2, striscione – foto Archivio MW Italia

 

La sezione di MW Italia nasce da una delibera dell’assemblea di quest’anno (28 gennaio 1990 a Malcesine), l’atto costitutivo è del 1991.

1991

30 gennaio, sentenza di condanna all’amministratore delegato della funivia Tofana-Marmolada spa (nove mesi con la condizionale) per l’inquinamento della Marmolada, dopo la denuncia di MW seguita alla pulizia degli anni precedenti.

E’ di quest’anno l’iniziativa di “Aquila Verde” in collaborazione con L’Espresso, operazione di monitoraggio dei rifugi alpini.

Nuove manifestazioni a Misurina e al Terminillo.

1992

Manifestazioni in Adamello contro l’eliski e contro la strada in Val Genova, al Gran Sasso una festa per il neonato parco nazionale.

1993

Dolomiti monumento del mondo. Dal 6 all’8 agosto 1993 un grande pallone aerostatico si sollevò in volo su Cortina d’Ampezzo: recava un’aquila rossa e nera, il simbolo di Mountain Wilderness.
A terra, una manifestazione promossa da MW, Legambiente e SOS Dolomiti: dodicimila firme raccolte, per chiedere all’UNESCO di riconoscere le Dolomiti come uno dei grandi monumenti del mondo all’interno della convenzione per il patrimonio mondiale.

Manifestazione a Dro, sul Monte Casale, contro la via ferrata abusiva. Oltre 100 metri di via ferrata vengono demoliti. Denunciati per danneggiamento Pinelli, De Stefani e Casanova, assolti nel processo.

1994

Traversata delle Dolomiti in 16 tappe a sostegno della tutela UNESCO.
Lancio del progetto PEACE (Parco Europeo delle Alpi Centrali).

Progetto PEACE – – foto Archivio MW Italia

1995

Primo corso di Environmental Mountaneering nell’alta valle di Hunza in Pakistan.

Monte Bianco, 1995 – foto Archivio MW Italia

1996

7 e 8 dicembre 1996. Prima manifestazione in Marmolada contro l’eliski, oltre 150 partecipanti. Il giorno prima a Moena, convegno di preparazione di una legge nazionale contro l’eliski.

Iniziative contro le auto al Colle del Nivolet.

Manifestazione dicembre 1996 contro eliski. Marmolada di Rocca – foto A. Gogna/K3

1997

Manifestazione contro le vie ferrate con sistemazione di una targa sulla Bolver-Lugli alle Pale di San Martino.

Iniziativa alpinistica al Gennargentu in Sardegna per la creazione di un’area protetta.

Interventi con interpellanze in parlamento contro il golf in Marmolada.

I corsi di Environmental Mountaneering si svolgono anche in India.

1999

300.000 passi per il Monte Bianco, staffetta da Torino alla vetta.
Manifestazione no eliski in Val Thuras.

No eliski, 1999 – foto Archivio MW Italia

2002

In luglio manifestazione in Marmolada di MW con lo slogan “Siamo tutti sindaci della montagna”, gli attivisti salgono avvolti da una fascia tricolore.

2003

Nasce la Tenda Gialla, simbolo delle battaglie ecologiste di MW. Domenica 23 marzo circa 80 persone sono salite per installare la tenda in vetta a Punta Rocca, per sette giorni e sette notti i nostri a turno hanno pernottato ed organizzato uscite; il 30 marzo altri 70 scialpinisti sono risaliti lungo la parete nord per concludere l’iniziativa.

Tenda Gialla – foto Archivio MW Italia

MW firma il “Patto per la Marmolada”, che accoglie diverse nostre richieste tra cui la conservazione del ghiacciaio con la cessazione dello sci estivo, la fine dell’eliski, il ripristino della sentieristica.

2004

Domenica 14 febbraio manifestazione contro le motoslitte al Colle della Maddalena; gli incontri tenuti nei giorni precedenti con le amministrazioni locali hanno ottenuto lo smantellamento della pista per motoslitte presente al Colle, spostata in una zona di bassa valle che non arreca disturbo né alla fauna né agli escursionisti.

Dal 14 al 21 marzo manifestazione internazionale sul tema “Proteggiamo le Alpi”: otto giorni con gli sci da Trento alla Marmolada per parlare della Convenzione delle Alpi e dei rischi ambientali che incombono su uno dei più grandi spazi naturali continui d’Europa.

Dal 18 al 25 luglio, una settimana al Monte Bianco con la Tenda Gialla per discutere del progetto legato al rifacimento della funivia del Monte Bianco: sette giorni di itinerari in valle e sui ghiacciai del massiccio, con conferenza stampa ed incontri con le associazioni e gli amministratori locali.

Monte Bianco, 2004 – foto Arcivio MW Italia

Dopo 13 anni di richieste, MW Italia è individuata dal Ministero dell’Ambiente quale Associazione di protezione ambientale.

Colle della Maddalena – foto Archvio MW Italia

2005

Il 2 agosto MW scopre e denuncia lo sfregio sul ghiacciaio della Marmolada per ricostruire il terzo tronco della funivia. Denuncia del fatto, costituzione di parte civile anche a nome della Provincia di Trento che aveva cassato la proposta e vittoria in tutti e tre i gradi di processo con condanna penale del proprietario e ai dirigenti della società Funivie Marmolada – Tofana.

Mobilitazione contro la funivia di Cresta Rossa al Monte Rosa.

Prime manifestazioni NO TAV con la partecipazione di MW.

2007

Manifestazione di MW in difesa dei ghiacciai dello Stelvio.

Ghiacciai dello Stelvio – foto Archvio MW Italia

 

Azioni contro le motoslitte a Montespluga, nuovi impianti a Folgaria, eliski in Marmolada, eolico in diverse regioni d’Italia.

MW ospita in Italia alcuni allievi dei corsi organizzati in Afghanistan per un aggiornamento sul Monte Bianco.

Primo atto del censimento realizzato da MW sugli impianti abbandonati, pubblicato il lavoro sulla Regione Lombardia.

Montespluga – foto Archvio MW Italia

2008

Prima condanna agli imputati per i danni al ghiacciaio della Marmolada.

MW presenta un progetto per la gestione di Casera Pioda in Val di Mello.

Casera Pioda – foto Archivio MW Italia

2009

Si conclude, con un grande successo, il lungo percorso iniziato nel 1993 che ha visto MW in prima fila nella richiesta di tutela del patrimonio ambientale e culturale delle Dolomiti: l’UNESCO iscrive le Dolomiti tra i Patrimoni naturali dell’Umanità.

Processo di secondo grado in Appello per la Marmolada: confermate le condanne e riconosciuto a MW il risarcimento per il grande impegno svolto dall’associazione nella tutela della Regina delle Dolomiti.

Seconda pubblicazione sul censimento degli impianti abbandonati, Regione Piemonte.

2010

Presenza in Valle d’Aosta con un trekking dal Gran Paradiso al Monte Bianco e con l’iniziativa “Dalle vette alle città”, incontri con cittadini ed amministratori sulle tematiche ambientali.

In aprile sentenza definitiva in Cassazione per il processo Marmolada, MW ha vinto!

Iniziative contro le pale eoliche sull’Appennino tosco-emiliano, il degrado al Parco dei Monti Sibillini, lo sfruttamento idrico in Valtellina.

Nasce la Fondazione Dolomiti UNESCO, MW entra a far parte dei soci sostenitori nel 2012.

2011

Iniziative contro i progetti di smembramento del Parco dello Stelvio e gli impianti di collegamento tra il Cadore e il Monte Civetta.

Terzo atto del censimento impianti abbandonati: Friuli Venezia Giulia.

Accordo tra MW e la Società Funivie Marmolada per la cessazione dei voli in elicottero sulla Marmolada.

2012

Manifestazione “Facciamo la Pace con le Montagne”, otto vette salite in contemporanea sul territorio nazionale con oltre 500 persone coinvolte, per riconoscere alle montagne il loro valore culturale, naturalistico ed ecologico insieme al fondamentale ruolo formativo, etico e spirituale.

Lancio del progetto Clean Climbing, concorso a premi finalizzato al censimento e alla scoperta o riscoperta di vie alpinistiche di stampo classico adeguatamente proteggibili con protezioni mobili.

MW Italia iscritta nell’anagrafe unica delle Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale (onlus).

2013

Tre giornate al Sassolungo per il suo inserimento nel patrimonio Dolomiti UNESCO.

Campagna contro le installazioni –croci ed altro– sulle vette.

2014

Convegno a Fontecchio “Parchi capaci di futuro”.

La Tenda Gialla a Colfiorito in Umbria contro i progetti eolici.

2015

Istituzione del Comitato etico-scientifico di MW Italia.

Trekking di sei giorni al Parco dello Stelvio, per rilanciare il progetto PEACE con la creazione di un parco europeo.

Ricorsi contro gli autoveicoli al Pian Grande di Castelluccio sui Sibillini e le parti del PIT (Piano di Indirizzo Territoriale) lesive delle Alpi Apuane.

MW vince per la categoria Ambiente il “Premio Meroni” istituito dalla Società Escursionisti Milanesi ed attribuito a chi si prodiga con discrezione, dedizione ed in modo volontaristico per la difesa e la promozione della montagna.

2016

Presentazione della “Carta di Fontecchio”, come dare un futuro ai parchi e alle aree protette in Italia.

Due giorni con fiaccolata sulla neve in Marmolada, contro due progetti di nuovi impianti.

Staffetta-trekking di quindici giorni attraverso i quattro parchi nazionali dell’Italia centrale.

Seguendo le posizioni di MW, il Comune di Balme, con una delibera innovativa vieta i voli di eliski sul territorio comunale.

Marmolada, 2016 – foto Archivio MW Italia