Mobilità sostenibile
Mobilità sostenibile. Il futuro ci guarda.
Responsabilità
La comunità degli alpinisti e le associazioni in cui essi si riconoscono, hanno storicamente precise responsabilità nella degradazione della wilderness montana, sulle Alpi come nel resto del mondo. Una responsabilità che, pur essendo il più delle volte soltanto indiretta o involontaria, non risulta meno condannabile. Indifferenza, ignoranza, insensibilità non sono mai giustificabili.
Qualità e intensità dell’esperienza
La politica della tutela ambientale e del risparmio energetico devono essere sempre più parte integrante della coscienza civica e morale. Oggi, al contrario, usiamo mezzi meccanici senza risparmio per spingerci rapidamente nel cuore di ambienti naturali incontaminati. Abbreviando le distanze, facilitiamo la nostra appropriazione di una potenziale esperienza, ma rischiamo di sminuirne l’intensità e la qualità perché svuotata di una parte importante del significato.
Turismo di massa
L’uso indiscriminato ed irrazionale del trasporto su gomma, un turismo sempre più di massa, la continua apertura di nuove strade e la volontà di raggiungere con mezzi meccanizzati luoghi sempre più remoti, stanno causando effetti negativi sulla salute, sull’ambiente e sul rapporto dell’uomo con la natura, al di là di ogni ragionevole limite. Mountain Wilderness da tempo sostiene l’opportunità di rinaturalizzare gli approcci e di restituire valore alla barriera della fatica.