Uja di Ciamarella 150 anni dopo. Dove va l’alpinismo nelle Valli di Lanzo

Continuano le iniziative legate a Balmexperience con il convegno di Domenica 28 Maggio a Balme.

Uja di Ciamarella 150’anni dopo. Dove va l’alpinismo nelle Valli di Lanzo

Considerate tradizionalmente la “patria” dell’alpinismo subalpino le Valli di Lanzo hanno costituito il terreno di sperimentazione per diversi fenomeni dell’alpinismo del ‘900 sulle alpi nord-occidentali. Dall’epoca della “Conquista delle pareti” e l’affermazione delle “kletternschulen” (scuole-palestre di roccia) degli anni ‘20 e ‘30, alla “rivoluzione” tecnico-filosofica degli anni ‘70 e ’80, per giungere all’alpinismo di stampo sportivo degli anni ’80. 150’anni dopo la prima ascensione alpinistica ufficiale dell’Uja di Ciamarella, che segnava il debutto dell’ascensione delle montagne per “diletto” e l’invenzione del turismo alpino, il convegno si propone – attraverso la voce e la testimonianza dei protagonisti di ieri e di oggi – di fare il punto sulle prospettive future dell’alpinismo nelle Valli di Lanzo.

Uja di Ciamarella 3676 metri – parete nord. Foto:. M.Blatto

Il programma

Ore 9,00
Ritrovo all’Albergo Camusot, distribuzione materiale informativo e partenza per i settori Ginevrè – Torrioni del Ru. Coordinamento Enzo Appiano, Umbro Tessiore.
Ore 13,00
Pranzo all’Albergo Camusot
Ore 15,00
Albergo Camusot – Inizio del convegno: “Uja di Ciamarella 150’anni dopo. Dove va l’alpinismo nelle Valli di Lanzo”

Interventi:
Giorgio Inaudi – “Balme il paese delle guide alpine”
Andrea Mellano (Caai) – “ Gli anni ’50 e le vie sulla Cresta di Mezzenile”
Ugo Manera (Caai – GHM) “Gli anni ‘60-70-80 e i grandi capiscuola”
Marco Blatto (GHM – GISM – Gruppo Rocciatori Val di Sea) “25 anni di alpinismo classico – esplorativo”
Matteo Enrico (Caai- Gruppo Rocciatori Val di Sea) – “Le realizzazioni moderne”
Giancarlo Maritano (Vice presidente Collegio Regionale Piemontese delle Guide Alpine) – “Le Valli di Lanzo e le Guide Alpine oggi: ritorno al futuro”
Modera: : Roberto Mantovani, giornalista e storico dell’alpinismo.

Balme, Pian della Mussa con Bessanese e Ciamarella sullo sfondo