MW in Pakistan, una straordinaria opportunità alpinistica e formativa

Come i nostri soci che hanno letto lo scorso numero di questo Notiziario già sanno, nel mese di settembre scorso, malgrado il persistere della pandemia, un gruppo di coraggiosi escursionisti aderì all’invito di Mountain Wilderness International e prese parte ai trekking esplorativi nell’alto Swat (Pakistan) che MW da alcuni anni suggerisce per giungere all’edizione di una guida di quelle affascinanti vallate montane e alla successiva istituzione di un parco nazionale.


Anche i soci del CAI sono stati informati. Nel numero dello scorso dicembre di Montagne 360 la nostra Paola Favero è riuscita a trasmettere con particolare efficacia il fascino straordinario di quelle esperienze fuori dal tempo.
Nel 2022 Mountain Wilderness intende invitare a visitare quelle valli un numero maggiore di amanti della montagna e dell’avventura, sia per concludere l’esplorazione e la sistemazione cartografica di percorsi che includono a volte il raggiungimento di mete poste al di là dei confini amministrativi dello Swat stesso (Chitral, Gilgit, Dir), sia per tentare qualche bell’impresa alpinistica.
L’invito infatti è rivolto anche a leggere spedizioni interessate a misurarsi per la prima volta con le difficoltà e la bellezza di vette extra-europee in gran parte sconosciute. La vicinanza dell’alto Swat con la
pianura e i maggiori aeroporti facilita il raggiungimento di risultati soddisfacenti anche per chi può contare su un limitato periodo di ferie (da due a tre settimane).


Va aggiunto che a partire da quest’anno il Club Alpino Accademico Italiano aderisce ufficialmente al progetto, affiancando Mountain Wilderness e l’ISMEO (Istituto di Studi sul Mediterraneo e l’Oriente). L’organizzazione pratica è affidata all’agenzia pakistana ATP.
Le montagne dell’alto Swat sono una via di mezzo tra gli ambienti alpini, così come si presentavano ai visitatori agli inizi del 1800, e quelli più propriamente himalayani. Esse dunque possono essere viste come
un’ottima presa di contatto iniziale con l’esperienza delle montagne asiatiche. Si tratta di valli, valichi, vette, ghiacciai ricchi di un particolare fascino spettacolare, dovuto non solo all’eleganza delle elevazioni maggiori, tra i 5000 e i 6000 metri, ma anche alle dense foreste di conifere, ai numerosissimi laghi che si incontrano lungo ogni percorso, ai torrenti limpidissimi, ai pascoli di quota, abitati da piccoli gruppi di pastori nomadi.
Molti degli itinerari che Mountain Wilderness propone non sono mai stati completamente percorsi: questa sfumatura di incertezza aggiunge ai trekking il sapore dell’avventura e della scoperta.
Le iscrizioni si apriranno il 2 di aprile, sia per chi è interessato ai trekking (ce ne sono di facili, di medi, di
assai difficili), sia per gruppi già formati intenzionati a tentare una vetta. Le partenze potranno essere
scaglionate tra Ferragosto e la fine dello stesso mese.
Durata dei trekking: quindici giorni.
Chi fosse interessato ad avere maggiori informazioni può rivolgersi alle seguenti e-mail:
bettopinelli@gmail.com.
carloalberto.pinelli@docenti.unisob.na.it