Preoccupazioni delle associazioni ambientaliste per il futuro dei parchi nazionali

Comunicato stampa interassociativo.
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Il 18 marzo scade il mandato del Presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. Un passaggio istituzionale al quale le nostre Associazioni guardano con giustificata inquietudine.

Da anni e non da mesi:

  • sono commissariati i parchi dell’Appennino Lucano e della Sila
  • sono privi di presidente i parchi nazionali delle Dolomiti Bellunesi, delle Cinque Terre, delle Foreste Casentinesi, dei Monti Sibillini, della Maiella, del Gargano, dell’Alta Murgia, del Circeo, dell’Aspromonte e dell’Asinara

Le Associazioni ricordano che alcune di queste realtà oggi sono anche prive di direttori legittimamente nominati e si affidano a dipendenti che ne svolgono le funzioni:

Dolomiti Bellunesi, Foreste Casentinesi, Maiella, Abruzzo-Lazio-Molise,
Gargano, Appennino Lucano, Sila, La Maddalena e Pantelleria.

Tale essendo la drammatica situazione, profondamente preoccupati per la natura protetta italiana, le Associazioni si rivolgono al Ministro dell’Ambiente chiedendogli di intervenire con urgenza per risolvere le nomine in sospeso e per garantire da subito al Parco nazionale d’Abruzzo – Lazio e Molise gli organi dirigenti e di Presidenza – di alto livello – necessari al suo migliore funzionamento.

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