Si è concluso il Trekking delle Buone Pratiche

Sì è concluso a Villetta Barrea il trekking delle buone pratiche. Si era iniziato il sabato precedente 20 luglio discutendo con i sindaci locali e il Vicepresidente del Parco d’Abruzzo Lazio e Molise di aree protette.
Si era detto che era fondamentale avviare una nuova fase, unitaria, che rilanciasse i destini della montagna e delle aree protette superando la cultura del consumo per investire in conservazione e cura dei territori.
Si sono così suggerite delle domande: quale montagna? Quale qualità e futuro? Come rendere fattibili le innumerevoli buone pratiche? Perché non si fa più formazione? C’è la consapevolezza che il parchi siano un valore?
Ma allora,cosa è accaduto, ci si è chiesti venerdì 26 a Rocca di Mezzo, se gli stessi comuni che avevano voluto il parco regionale del Sirente – Velino oggi chiedono di uscirne?
Perché il parco non ha dato risposte ai residenti e viene ora letto come un ostacolo?

Il commissario del parco è stato esplicito. Bisogna rendere la popolazione che lo abita protagonista attiva delle scelte e dei confronti. Il parco perché assolva anche la sua missione conservativa deve diventare IL MIO PARCO.
Tema ripreso in positivo dal presidente onorario di MW Luigi Casanova che ha ricordato in proposito la chiarezza della Carta di Fontecchio e la necessità di riprenderne i contenuti e riportarli in una nuova legge. Le conclusioni condivise da parte degli amministratori sono chiare: bisogna fare presto.
Una buona notizia: il previsto collegamento sciistico fra Campo San Felice e Ovindoli non è più all’ordine del giorno. Si è capito che non è una risposta convincente ai veri problemi del territorio. In mattinata i trekkisti erano stati a visitare le due aree sciistiche e avevano discusso a fondo del turismo dello sci e della sua invadenza.


Il trekking è stato arricchito della presenza del Presidente di MW Franco Tessadri, di due consiglieri nazionali Adriana Giuliobello e Carlo Alberto Graziani, del responsabile regionale Mario Marano Viola e dei presidenti onorari internazionale e nazionale: Carlo Alberto Pinelli e Luigi Casanova. Un grazie a quanti hanno collaborato al successo: i partecipanti, gli accompagnatori e tante figure che hanno sempre aiutato attivamente.