BRAHMSaMILANO

L’8 luglio alle 20:30, al Piccolo Teatro P.Grassi in via Rovello, il concerto in collaborazione con Mountain Wilderness.

Portare la musica classica di alta qualità in luoghi non convenzionali. Questo è l’intento dell’Associazione Marco Budano, fondata nel 2017 in ricordo del giovane violoncellista Marco (1989-2011), che con il progetto patrocinato dal Comune di Milano BrahmsaMilano – il prossimo appuntamento prevede il concerto “All’aria Aperta” che si terrà lunedì 8 luglio al Piccolo Teatro P. Grassi in collaborazione con Mountain Wilderness – intende diffondere la cultura musicale non soltanto ad un pubblico di musicofili, ma anche a chi si appresta per la prima volta all’ascolto, favorendo attraverso la musica, l’impegno, il riconoscimento delle diversità e l’inclusione sociale.

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14 gli appuntamenti, in collaborazione con 16 associazioni diverse e con l’interpretazione di musicisti rinomati a livello internazionale e di giovani emergenti nella scena musicale europea. I concerti si tengono in luoghi urbani non tradizionali come teatri di periferia, auditorium e carceri, sono aperti a tutti, fino ad esaurimento posti e gratuiti (le offerte volontarie saranno interamente devolute alle associazioni coinvolte).

Ogni concerto è svolto a sostegno di una diversa associazione o ente (Anffas Lombardia, Gli amici di Edoardo, La casa di Accoglienza delle donne maltrattate, Il Conservatorio G.Verdi, Emergency, Esperanz’arts, Ilumina Festival, Libera, Mountain Wilderness, Nessuno Tocchi Caino, Pianosofia, Riaprire i Navigli, La Società Umanitaria, Lo Stampatello, Università degli Studi Milano-Bicocca) scelte per l’impegno profuso a favore dell’inclusione sociale e del riconoscimento delle diversità.

Ad ogni incontro vengono individuati e presentati percorsi tematici nell’ambito della musica di Brahms, tra questi l’amicizia, il rapporto con la cultura zigana, la relazione uomo-natura, l’ammirazione per il passato, le nuove vie del suo linguaggio musicale. Ciascuno dei temi è messo a confronto con il lavoro dell’associazione ospitante, costruendo una vera occasione di approfondimento e dibattito