CAI Biella: un seminario per celebrare i 30 anni di Mountain Wilderness

Trent’anni fa a Biella nasceva Mountain Wilderness: trent’anni  di battaglie per difendere le montagne

Trent’anni fa a Biella nasceva Mountain Wilderness.
Le premesse alla base della nascita dell’associazione, a cui aderirono i maggiori alpinisti dell’epoca, sono note come “Tesi di Biella“.
Il Cai di Biella, con la Fondazione Sella vuole ricordare quell’evento e proporre per l’autunno una serie di eventi che permettano di fare un bilancio sui primi trent’anni di Mountain Wilderness e che rinnovino le spinte propositive di chi vede nella montagna una importante risorsa per il futuro.
Tra le proposte troviamo una giornata dedicata alla stampa in programma sabato 23 settembre.

Mountain Wilderness, Punta Helbronner, 16 agosto 1988 – foto Archivio MW Italia

Articolazione della giornata di studio

Il seminario si articolerà in due momenti. Il primo al mattino si svolgerà nel rifugio Capanna Renata al Monte Camino, che sarà raggiunto con i mezzi di risalita da Oropa. Vi prenderanno parte gli stessi relatori protagonisti nel pomeriggio della seconda sessione svolta in modalità più tradizionale nella sala conferenze del Santuario di Oropa (148 posti).

Relatori

Luca Calzolari, giornalista, dirige Montagne360, la rivista a tiratura nazionale del Club alpino italiano. In passato è stato responsabile della comunicazione del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico.
Roberto Mantovani, giornalista. In passato è stato direttore della Rivista della Montagna. Appassionato di alpinismo, ha vissuto e raccontato la nascita di Mountain Wilderness. All’attivo ha numerose pubblicazioni e prestigiose collaborazioni;
Linda Cottino, giornalista. In passato è stata Direttrice di Alp. Ha scritto numerosi saggi oltre ad alcune prove di narrativa di montagna. Collabora con prestigiose riviste di settore. Da ultimo è tra le curatrici del nuovo inserto dedicato alla montagna de Il Manifesto “In movimento”.
Simone Bobbio, giornalista. È responsabile della comunicazione del Soccorso Alpino Piemontese.
Renata Pelosini, climatologa. Lavora ad Arpa Piemonte ed è specializzata nella climatologia di montagna.
Carlo Alberto Pinelli regista documentarista particolarmente attento ai temi etno-antropologici e socio-culturali, Pinelli ha realizzato, prevalentemente per la RAI, ma anche per emittenti straniere e produzioni private, oltre centoventi documentari, filmati ovunque nel mondo. È stato presidente di Mountain Wilderness Italia e ora ne è garante.
Pietro Giglio, giornalista. Guida alpina, eletto nell’aprile del 2017 come presidente delle Guide Alpine Valdostane. Nel 2001 fu uno degli ideatori dell’Associazione Italiana Giornalisti di Montagna.
Francesco Sisti, fotografo per l’agenzia ClickAlps. Il nome ClickAlps negli ultimi anni si è affermato nel mondo dell’editoria di montagna e ha sviluppato importanti collaborazioni con testate giornalistiche nazionali ed internazionali.
Marco Cassisa, pubblicista. Ha coordinato con successo la campagna social di crowfouding per raccogliere fondi per il «salvataggio» della storica cestovia del Monte Camino.

Programma

Ore 10 Funivie di Oropa (Biella). Con i relatori e l’accompagnamento del Cda della Fondazione Funivie e del rappresentate della Riserva Speciale Sacro Monte di Oropa si salirà al Monte Camino (2388 m.). Nel corso della mattinata, ospiti del rifugio Capanna Renata, si tratteranno gli argomenti: piccole stazioni di montagna a quote medio basse: quale futuro? Come indirizzare gli investimenti? Quale comunicazione efficace per raccontare queste realtà? A dibattere saranno i giornalisti Roberto Mantovani, Linda Cottino, Luca Calzolari e Pietro Giglio. I ruderi di un vecchio impianto dismesso nel 1982 saranno monito e potrebbero essere oggetto di una proposta di MW che da tempo si prende a cuore queste realtà lanciando campagne per la demolizione di infrastrutture in degrado; ruolo dell’immagine nella comunicazione con il fotografo Francesco Sisti di ClikAlps; la professionalità giornalistica nell’utilizzo efficace dei social con Marco Cassisa responsabile della campagna social di founraising per il salvataggio della cestovia del Monte Camino; comunicazione turistica e del ruolo dell’addetto stampa con il giornalista Luca Calzolari.
Ore 13.30: pausa.
Ore 15 Centro Convegni del Santuario di Oropa (Biella). Convegno della durata di tre ore e trenta. I temi affrontati dai relatori saranno: 30 anni di Mountain Wilderness. Perché 30 anni fa l’esigenza di questa associazione e attualità della sua ragion d’essere; raccontare la montagna: evitare il rischio di cadere negli stereotipi; la crisi della stampa di settore: la necessità di un giornalismo specializzato e nuove prospettive; stampa sociale: mezzo di promozione per una rapporto consapevole con la montagna; i cambiamenti climatici: quali effetti su chi vive e su chi pratica le Terre Alte; la cronaca in montagna: responsabilità e divieti; testimonianze dei soccorritori di Rigopiano.
In totale la giornata prevedere tre ore e trenta di impegno al mattino ed altrettante nel pomeriggio per un totale di 7.

A conclusione della giornata, aperto al pubblico, ci sarà la proiezione di alcuni documentari prodotti da Carlo Alberto Pinelli. Il documentarista, tra i protagonisti della nascita di Mountain Wilderness, illustrerà anche l’impegno umanitario dell’associazione. Ore 21 Oropa.

Sarà possibile pernottare in Santuario a una tariffa agevolata:
– camera tipologia Hostel (con i servizi in comune) a 36 euro.
– camera tipologia Comfort (con i servizi privati) a 53 euro.
Le tariffe sono per la camera e non per persona (solo pernottamento). Sono in via di definizione convenzioni con i ristoranti per un menù tipico a prezzo fisso.
Per prenotazioni o per ulteriori dettagli fare riferimento all’Ufficio Accoglienza tel. 015 25551200.