Camp Jeep sulle Dolomiti. Casanova: la politica sapeva tutto, ora non faccia orecchie da mercante.
La buriana non si placa e sul Camp Jeep in programma a San Martino di Castrozza dal 12 al 15 luglio è ora un coro di distinguo.
L’Apt del Primiero, per bocca del Presidente Stompanato annuncia: “Noi ci siamo limitati a dare supporto logistico-alberghiero all’agenzia che per conto di FCA ha vinto la gara. Centocinquantamila giornalista accreditati, duemila presenze e quattrocento mila di indotto. Mica potevamo dire no grazie, soprattutto in una zona depressa come la nostra e alla luce delle garanzie ambientali ricevute. Inoltre non dovrebbe essere coinvolto il Parco.
Anche Maurizio Rossini di Trentino Marketing è prudente: “I percorsi verranno decisi a metà maggio, solo allora potremo tirare le somme”.
Anche la Provincia, per bocca di Tonina, dice di volerne sapere di più: vedi
La posizione di Mountain Wilderness è chiara. Casanova è netto: “Il mondo politico, il Comune di Primiero e la Provincia, in particolare gli assessori Failoni e Zanotelli. La Provincia dice che non ne sapeva nulla, non prendiamoci in giro, lo sapevo io da un mese, era sulla bocca di tutti”.
Poi c’è la gestione politica di Dolomiti Unesco e gli operatori economici del turismo, dalle Apt a Trentino Marketing, che hanno perso ogni equilibrio e senso del limite e stanno snaturando i valori più intimi della montagna“.