In distribuzione MW Notizie di aprile

Da tempo ci diciamo che è arrivato il momento di cambiare strategie e stili di vita per limitare gli effetti dei cambiamenti climatici. Ma occorre offrire l’esempio. Nel fascicolo di aprile di Mountain Wilderness Notizie in distribuzione presso gli iscritti, significativa la richiesta di segnalare in non più di mille battute le esperienze di mobilità dolce, cioè rinunciando all’auto. Un nuovo approccio alla montagna che tutti ci auguriamo sempre più diffuso.

In apertura Carlo Alberto Pinelli annuncia nell’editoriale di non ricandidarsi alla presidenza elencando insuccessi e successi di questi ultimi tre anni. Il fallimento a suo avviso è stato completo sul piano del proselitismo. “D’altro canto”, scrive Pinelli, “il Consiglio nazionale uscente ha realizzato moltissime cose positive, lavorando con tenacia per fare della nostra piccola associazione un interlocutore rispettato ed apprezzato”. Ma non c’è dubbio che MW ha i requisiti per sapersi innovare e guardare al futuro. La parola va quindi al Gruppo giovani di MW che racconta i suoi primi passi alla luce della riunione istitutiva nella sede della Società Escursionisti Milanesi. In primo piano nel notiziario diretto da Luigi Casanova (in redazione Toni Farina, Adriana Giuliobello, Nicola Pech, Carlo Alberto Pinelli, Roberto Serafin, Fabio Valentini, grafica di Rossella Benetollo, impaginazione di Denis Perilli) risulta il progetto BalmExperience (un’altra montagna è possibile…) che si sviluppa questa estate nelle Valli di Lanzo sotto l’egida di Mountain Wilderness e con la regia di Toni Farina. E un’altra positiva esperienza, quella di NaturaValp, viene segnalata in Valpelline dove Alberto Conserva incontra l’animatore dell’iniziativa Daniele Pieillier.

Toni duri invece per la chiusura annunciata dei passi dolomitici. “Una buffonata”, viene definita, “dal momento che sono state ignorate le richieste delle associazioni ambientaliste per il blocco a fasce orarie nell’estate 2017 dei quattro i passi del giro del Sella”. Altri argomenti: gli incendi e l’incuria nella conservazione del territorio (Stefano Sala), la minaccia dell’ ecomostro nell’Ossola (Thomas Schmid), gli effetti della valanga del 18 gennaio a Rigopiano (Mario Viola), gli sviluppi della comunicazione ambientale (Nicola Pech), l’avanzata delle doppiette nel Veneto (Luigi Casanova) e l’ingannevole pubblicità dei mezzi motorizzati (Franco Michieli).