In distribuzione MW Notizie di luglio
L’anteprima del numero estivo del nostro Notiziario quadrimestrale, di Roberto Serafin.
Le Dolomiti assediate dal traffico motorizzato che purtroppo non risparmia sentieri e aree protette sono al centro dell’attenzione di Mountain Wilderness Notizie, il bollettino diretto da Luigi Casanova distribuito in luglio agli iscritti. Di una proposta condivisa dalle associazioni ambientaliste si fanno portavoce Silvia Simoni e Gianluca Vignoli presentando una regolamentazione selettiva a fasce orarie su tutte le strade dei Passi due giorni alla settimana. Giancarlo Gazzola, vicepresidente di MW, riferisce invece sull’invasione dei quad sabato 10 giugno, quando oltre 55 di questi rombanti mezzi hanno attraversato strade forestali, ambiti di pascolo, radure umide di alta quota, violentando un ambiente alpino di alto pregio. Mountain Wilderness era presente per una protesta pacifica. “E’ paradossale”, osserva Gazzola, “che sia stata limitata la libertà di chi manifestava il proprio dissenso, mentre veniva permesso ai piloti di spadroneggiare sui sentieri!”
Il fascicolo di luglio si apre con l’editoriale del neopresidente Franco Tessadri, trentino doc e attivista di lungo corso, protagonista di numerose azioni dell’associazione sulle Alpi Orientali tra cui un presidio di sette giorni e sette notti a punta Rocca in Marmolada per manifestare contro l’eliski. “Non faremo sconti”, scrive Tessadri, “alle amministrazioni politiche locali in tema di cattive gestioni del territorio, come pure a livello politico più elevato. Ne è testimonianza l’attenzione che stiamo prestando alla Legge 394 per la gestione dei Parchi Nazionali”. Un argomento scottante, questo della riforma, di cui si occupa nel notiziario Carlo Alberto Graziani del Consiglio direttivo, esperto in aree protette, precisando che i punti critici “sono di tale gravità che lasciano in ombra i non pochi aspetti positivi della legge quadro approvata dalla Camera”.
Come sempre, Mountain Wilderness guarda avanti senza dimenticare che il futuro ha un cuore antico testimoniato dalle celebrazioni del trentennale in programma l’autunno prossimo a Biella con il Cai, la Fondazione Sella e il Comune di questa città alpina. Del programma battezzato “Ripensare alla montagna” fornisce importanti anticipazioni Andrea Formagnana mentre Roberto Serafin ripercorre, sulla scorta dei documenti conservati alla Biblioteca nazionale del Cai, i giorni grandi e tormentati del convegno in cui il Club Alpino Accademico Italiano tenne a battesimo nel 1987 Mountain Wilderness. Di nuove tecnologie si occupa infine Nicola Pech a proposito dell’app Mountain Now illustrando il dibattito che all’interno di MW si è sviluppato a più voci dopo che l’associazione è stata interpellata per offrire il proprio patrocinio a questo strumento. “L’escalation tecnologica di misure e attrezzature”, ribadisce Pech, “non fa che allontanare ciò di cui abbiamo più bisogno: la vera sicurezza che nasce dentro di noi”.
Roberto Serafin