Lipu aderisce al Comitato Tutela Devero contro una proposta di realizzazione di un comprensorio sciistico-turistico.

La petizione promossa dal Comitato ha già raccolto su change.org 70mila firme.

La Rossa, Alpe Devero. Foto: Sergio Ruzzenenti

Piste da sci, seggiovie, bar, parcheggi multipiano, punti panoramici artificiali. E’ il piano che vorrebbe trasformare il paradiso dell’Alpe Devero, situato in provincia di Verbano Cusio Ossola (Vco), in un comprensorio sciistico-turistico che minaccia di alterare i valori di un modello di turismo improntato finora alla sostenibilità.

Per manifestare la propria contrarietà a questo piano la Lipu-BirdLife Italia comunica ufficialmente l’adesione al “Comitato Tutela Alpe Devero”, formato da associazioni come Mountain Wilderness, Legambiente Vco, Italia Nostra Vco, Salviamo il Paesaggio Valdossola e Pro Natura Piemonte.

Alpe Devero. Foto: Sergio Ruzzenenti

Il Comitato ha sottolineato come il piano danneggerebbe per sempre il paesaggio e l’ambiente, in un’area che in gran parte ricade all’interno del Parco naturale Veglia e Devero interessando siti della rete Natura 2000. Il piano prevede la realizzazione di nuovi impianti e infrastrutture che avrebbero un grave impatto sull’ambiente e il paesaggio. Il Comitato ritiene inoltre che il progetto presenti “carenze riguardo l’analisi di contesto, il bilancio economico e il rapporto costi-benefici sul territorio”.

“Abbiamo aderito al Comitato Tutela Alpe Devero – dichiara Giorgia Gaibani della Lipu – perché pensiamo che questo piano sia insostenibile per la natura di questa splendida area protetta. Il piano non tiene neppure conto della scarsità di precipitazioni nevose e lo spostamento della neve a quote sempre maggiori a causa dei cambiamenti climatici in atto, come dimostrano le numerose dismissioni di stazioni sciistiche”.