Manifestazione per l’acqua del Gran Sasso, ecco come è andata.

Sabato 11 novembre, oltre tremila persone hanno marciato a Teramo per chiedere trasparenza e partecipazione nella gestione dell’acquifero del Gran Sasso.

Folta rappresentanza di Mountain Wilderness con bandiere e striscioni.

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Tanta gente comune oltre a rappresentanti di associazioni e sindacati: la manifestazione “Sull’acqua trasparente”, organizzata a Teramo dall’osservatorio indipendente per l’acqua del Gran Sasso, ha sorpreso gli stessi organizzatori per la grande risposta di partecipazione. “E’ il nostro più grande successo – ha detto Massimo Fraticelli – oltre al fatto che la politica oggi ci sta guardando: hanno risposto i cittadini, quelli che dell’acqua sono i proprietari, per ribadire che l’acqua non è di chi deve lucrarci, ma della comunità e dei territori”. Il serpentone di persone si è snodato dai giardini pubblici Gambacorta e lungo corso San Giorgio fino a piazza Sant’Anna, scelta per gli interventi dal palco. “Abbiamo ribadito che vogliamo una seria e decisiva messa in sicurezza dell’acqua del Gran Sasso e che i finanziamenti pubblici vengano effettivamente utilizzati e non sperperati come gli 80 milioni serviti finora”. Presenti anche una ventina di sindaci tra cui quello di Teramo Brucchi.