Nuovi impianti sul Catinaccio: le nostre foto documentano il disastro ambientale

Un anno fa il progetto della torre di vetro sul Catinaccio (TTD – Touch The Dolomites) fu bocciato a causa degli impatti ambientale e paesaggistico negativi che avrebbe avuto. A distanza di un anno la società impiantistica Latemar Carezza s.r.l. non ha dimenticato il progetto, anzi lo ha modificato, eliminato sì la torre di vetro, ma mantenendo il nuovo impianto a fune.

Il progetto è stato approvato dal comune di Nova Levante e dalla Provincia Autonoma di Bolzano ed è stato aperto il cantiere.

Secondo questo nuovo progetto la stazione a monte dell’impianto sarà interamente interrata, questo comporta la realizzazione di uno scavo enorme, con un fronte alto fino a 15m, cioè alto come un palazzo di 5 piani.


A giugno 2020 sono iniziai i lavori e all’inizio di luglio si è staccata una frana a poche decine di metri dal confine con l’area core Dolomiti-UNESCO. La frana ora solca i ghiaioni del Catenaccio, sfregiandoli e lasciando indelebile in segno dell’azione dell’uomo.