Ogni socio si moltiplichi per tre. Il nostro obiettivo per il 2019.

Solo grazie a nuove risorse umane possiamo rispondere alle sempre più pressanti emergenze che ci vengono proposte. Di Franco Tessadri.

Cari soci e amici di MW, sta per concludersi un altro anno di intenso lavoro per la nostra associazione, un anno che ci ha visti impegnati su vari fronti. Gli obiettivi che ci siamo prefissati sono sempre più difficili da onorare, ma noi ci proviamo attingendo a tutte le risorse disponibili. Siamo stati ad aprile sulle Dolomiti, raggiungendo in due giorni la Marmolada da Passo S.Pellegrino per onorare il nostro impegno che da anni prosegue per la salvaguardia di questo imponente massiccio dolomitico.
Siamo impegnati nei progetti con i parchi nazionali D’Abruzzo-Lazio-Molise e Gran Sasso-Laga dove abbiamo svolto per il terzo anno consecutivo un trekking di una settimana. Ora a conclusione dell’anno in corso saremo
in Cansiglio dove ormai da 30 anni i soci Veneti organizzano un raduno di centinaia di appassionati escursionisti sempre pronti a difendere quel territorio costantemente sotto attacco a speculazioni di vari tipo.
Questi elencati sono gli eventi ormai ricorrenti dell’associazione: si devono aggiungere le altre iniziative organizzate dai soci Piemontesi e Lombardi ed il grande attivismo di alcuni irriducibili militanti dell’Italia centrale,
sempre impegnati nelle difficili vicende dell’Appennino umbro, soprattutto a seguito del devastante terremoto di due anni fa. Stiamo pure conducendo confronti serrati con molte amministrazioni locali, sia sulle Alpi che in Appennino in difesa dei territori spesso minacciati da grandi progetti devastanti e dal grave consumo di suolo (Comelico, Alpe Devero, Parco dello Stelvio, Castelluccio di Norcia, Gran Sasso, Sirente-Velino).

Coltiviamo l’impegno con la Fondazione Dolomiti UNESCO, per la quale da un anno siamo coordinatori di un gruppo di lavoro che sta analizzando e progettando le migliori soluzioni per mantenere coerente il riconoscimento ottenuto nel 2009, riconoscimento comunque ostaggio di numerosi appetiti imprenditoriali di breve orizzonte, con conseguente e ipotizzabile rischio di perdere ciò che abbiamo proposto e voluto con perseveranza fin
dai primi anni ‘90. Nonostante tanto lavoro svolto con la vitalità che ci caratterizza è molto difficile distribuire gli sforzi al meglio, perché sapete benissimo che MW, pur essendo riconosciuta come associazione particolarmente attiva e di alto profilo culturale sia a livello nazionale che
internazionale, dispone di un numero limitato di soci rispetto alla mole enorme di impegni e controversie che da sempre ci vedono protagonisti in campo ambientale.
Abbiamo bisogno di ulteriori risorse umane per affrontare i diversi fronti aperti e quelli che ci sollecitate.
Lancio un appello a tutti coloro che ci seguono perché si impegnino nel fare nuovi soci (un obiettivo? reclutare 3 soci a testa ogni anno).
Abbiamo bisogno di dialogo con voi, abbiamo bisogno di attività sui territori e di nuovi investimenti in persone, in gruppi.

Manifestazione dicembre 1996 contro eliski. Marmolada di Rocca


Solo grazie a nuove risorse umane possiamo rispondere alle sempre più pressanti emergenze
che ci vengono proposte. La perdita continua di suolo naturale, paesaggio, salubrità, lavoro per combattere l’abbandono delle alte quote, tutte queste cose da sempre le denunciamo insieme ad altre associazioni, siamo propositivi, lanciamo buone pratiche e proposte alternative di sviluppo.
Abbiamo anche potenziato l’informazione con il sito internet sempre aggiornato, contattateci e visitate il nostro sito. Seguiteci, offrendoci anche vostri contributi. Oggi più che mai è necessaria azione, mettersi in gioco dentro ogni lotta: non abbiate timore, nessuno è mai stato lasciato solo.
Lo sappiamo bene, solo assieme si può arrivare allo scopo, i “battitori liberi”, pur decisi e forti, non percorrono grandi distanze.

Franco Tessadri