Origini
Il Convegno di Biella
Mountain Wilderness fu fondata a Biella nel 1987 a conclusione dell’omonimo convegno organizzato dal Club Alpino Accademico Italiano e dalla Fondazione Sella e tenutosi dal 31 ottobre al 1 novembre. L’invito ad incontrarsi a Biella s’intendeva rivolto a quegli alpinisti che concordavano sulla necessità di trovare con coraggio e con fantasia una via efficace per opporsi alla progressiva designificazione della natura montana, con conseguente e speculare impoverimento della stessa esperienza dell’alpinismo.
Alpinisti di tutto il Mondo
Il convegno, al quale furono invitati alpinisti provenienti da tutto il mondo, si ispirava al Manifesto per i duecento anni della prima ascensione del Monte Bianco, sottoscritto l’anno precedente da un qualificato gruppo di noti alpinisti. Il Manifesto sosteneva la necessità che l’intero massiccio venisse tutelato con la istituzione del primo Parco Internazionale Europeo. Non a caso una delle prime importanti manifestazioni della neonata associazione fu la traversata della Vallée Blanche compiuta da trecento alpinisti, legati in cordate, per scrivere sulla neve, con i propri corpi la frase “ Pour le Parc”.
Garanti e Tesi di Biella
Il convegno elesse ventun Garanti, scegliendoli tra i più rappresentativi esponenti dell’alpinismo mondiale. Il loro scopo doveva essere quello di vegliare affinché la nuova associazione rimanesse fedele ai principi sanciti dalle Tesi di Biella. Presidente onorario fu nominato sir Edmund Hillary. Tra i primi Garanti ricordiamo Kurt Diemberger, Chris Bonington, Jim Bridwell, John Hunt, Wanda Rutkiewicz, Bernard Amy, Francois Labande, Michel Piola, Harun Tazieff, e gli Italiani Reinold Messner, Roberto Osio, Carlo Alberto Pinelli e Alessandro Gogna.