Parco naturale regionale Sirente Velino senza pace

Il Consiglio di Stato respinge ricorso della Regione Abruzzo sulla sospensiva per i nuovi im-pianti da sci a Ovindoli.
Per ora habitat e specie del parco salvi, i lavori non possono partire. Ora udienza nel merito il 17 novembre davanti al tar di L’Aquila.

Ovindoli

Il Consiglio di Stato ha respinto l’appello (n. 7465/2021) presentato dalla Giunta Regionale abruzzese per l’annullamento della sospensiva del TAR che ha impedito l’apertura del can-tiere per l’ampliamento del bacino sciistico del Monte Magnola (Comune di Ovindoli), nel cuore del Parco.
Il ricorso al TAR è stato firmato dai Presidenti nazionali di MW, LIPU, SOA, CAI, SALVIA-MO L’ORSO, su proposta dei rispettivi Responsabili regionali.
Il Governo abruzzese, anziché tutelare e valorizzare culturalmente e scientificamente il suo Parco, con il coinvolgimento delle popolazioni locali per la promozione e la gestione di un turismo a vocazione naturalistica per tutte le stagioni dell’anno, insiste nel voler impoverire le montagne, deforestando le faggete, cancellando le praterie altitudinali, togliendo gli spazi vitali alla flora e alla fauna.
Nel tempo fragile in cui la nostra Terra è avvolta dalla crisi climatica spinta dall’uso scellera-to delle sostanze fossili da parte dell’uomo snaturato (politici e imprenditori senza scrupoli), in cui le democrazie in declino non riescono a imporre la conversione ecologica dell’economia, è fondamentale sostenere l’azione coerente della buona magistratura amministrativa che fa rispettare le leggi per la tutela dei “beni comuni” che appartengono ai popolamenti vegetali, animali e umani e non ad un esiguo gruppo politico o finanziario.


Nel territorio del Parco, Mountain Wilderness ha vinto due volte, contro la cementificazione di Prato della Madonna (Comune di Rocca di Mezzo), con sentenza del TAR Abruzzo del 10.10.2018 e sentenza del Consiglio di Stato del 13.06.2019. Il detto universale recita “non c’è il due senza il tre”. Aspettiamo fiduciosi il pronunciamento del TAR del 17 novembre prossimo nel merito del nostro ricorso contro il progetto invasivo della Valle delle Lenzuola e dei Prati della Magnola.
MW, in cordata con le altre associazioni ambientaliste coerenti, continuerà l’azione coraggiosa per la salvaguardia delle montagne e per tutelare globalmente le valli, le pianure, le costiere, l’ecosistema Montagna – Mare, cioè la Terra e il futuro dell’intero sistema vivente.

Marta Viola, Responsabile MW per l’Abruzzo