Pensare come una montagna. In uscita il 28 marzo la prima versione integrale in lingua italiana
A settant’anni esatti dalla prima pubblicazione (1949-2019), esce per la prima volta in versione integrale in lingua italiana un manifesto dell’ambientalismo moderno e uno dei libri più importanti del Ventesimo secolo: A Sand County Almanac, di Aldo Leopold.
“Una delle opere fondamentali del movimento ambientalista” – The New Yorker
“Possiamo mettere questo libro nello stesso scaffale che ospita gli scritti di Henry Thoreau e John Muir” – San Francisco Chronicle
A settant’anni esatti dalla prima pubblicazione (1949-2019), esce per la prima volta in versione integrale in lingua italiana un manifesto dell’ambientalismo moderno e uno dei libri più importanti del Ventesimo secolo: A Sand County Almanac, di Aldo Leopold.
Considerato l’erede spirituale di Henry David Thoreau e John Muir, Leopold è il padre della filosofia della wilderness e pioniere dell’etica della terra. È ritenuto tra i più grandi ecologi del Ventesimo secolo. Il suo A Sand County Almanac ha influenzato generazioni di lettori e ambientalisti di tutto il mondo, fino ai nostri giorni. Piuttosto misteriosamente, questo capolavoro della letteratura naturalistica mancava dagli scaffali delle librerie italiane da oramai due decadi e non era mai stato pubblicato in italiano in versione integrale.
Alternando registri e stili diversi – racconto, saggio naturalistico, trattato filosofico e scientifico – questi scritti danno vita a un’opera letteraria di rara bellezza e profondità. La prima parte del libro, organizzata in forma di almanacco e scandita dal susseguirsi dei mesi nella sua fattoria in Wisconsin – il suo «rifugio dalla modernità» – è una celebrazione della natura selvaggia, dall’infinito splendore della prateria ai meravigliosi ritratti della fauna e della flora, dei suoi suggestivi suoni, colori e odori.
La seconda parte è dedicata ad alcune esperienze, sparse in tutto il continente americano, che permisero a Leopold di osservare le profonde ferite che l’uomo stava infliggendo alla terra, e di rintracciarne le cause principali.
Infine, nella sezione conclusiva, Leopold tratteggia per la prima volta i fondamenti di un’etica della terra, esortando l’uomo moderno a “pensare come una montagna”, a trascendere il punto di vista antropocentrico e contemplare la natura e le creature che vivono su di essa non come una mera proprietà da sfruttare ma come un organismo dotato di equilibrio, armonia e bellezza – e da cui dipende la nostra stessa integrità e salute.
Aldo Leopold nasce a Burlington, in Iowa, nel 1887. Nel corso della sua vita è stato guardaboschi, ecologo, filosofo e ambientalista. Nel 1935 acquistò un pezzo di terra in Wisconsin, che ispirò il suo lavoro più celebre, A Sand County Almanac. Pubblicato un anno dopo la sua morte, è divenuto nel corso dei decenni un classico dell’ambientalismo, ritenuto all’altezza del Walden di Henry D. Thoreau e tradotto in tutto il mondo. La sua etica della terra e la sua filosofia della wilderness rappresentano un punto di riferimento del moderno movimento ambientalista. Morì prematuramente nel 1948, nel tentativo di spegnere un incendio boschivo.