Val di Mello, noi ci siamo

Sabato 18 maggio, dalle ore 14 fino alle 18, tutti in Val di Mello (Valmasino, Sondrio), “in punta di piedi”, a difendere quella traccia di sentiero minacciata da un progetto che rischia di cancellare un percorso meraviglioso e ancora intatto, all’interno di una riserva naturale considerata tra le più belle d’Europa.

La “voce di protesta” che si è costituita spontaneamente chiede che non si intervenga sul versante sinistro orografico per realizzare una pista – di fatto una ciclabile – accessibile ai mezzi per disabili, ma che invece venga sistemata, con i fondi destinati al progetto, la pista agrosilvopastorale già esistente sul versante destro orografico, più soleggiato, più sicuro e già antropizzato; una pista che con pochissimi interventi diventerebbe percorribile con carrozzine e joelette.

In questo modo verrebbero salvaguardati sia l’accessibilità ai disabili sia un ambiente naturale di rara bellezza, unico e prezioso, da salvaguardare nel rispetto delle future generazioni che lo vivranno.

L’appuntamento è all’”Isola” nel tratto tra Ca’ di Carna e Cascina Piana, sul lato opposto del torrente, nell’ideale centro della Val di Mello. Da lì con una catena umana andremo a disporci lungo quel percorso che non vogliamo venga alterato e deturpato.

Un gesto pacifico e simbolico fatto da chi ha a cuore questo piccolo ma fortemente simbolico angolo di natura.

Lasciamola così, non tocchiamola!