Montagne da salvare: Cortlys

C’è un pianoro incontaminato ai piedi del Monte Rosa, solcato dal fiume Lys. Non ci si arriva in auto. C’è un alpeggio ristrutturato, è l’Alpe Cortlys. Un progetto privato vorrebbe far nascere l’ennesima centralina idroelettrica, per sfruttare l’oro blu valdostano, l’acqua che scende dai ghiacciai più alti d’Europa, da turbinare per produrre energia pulita e rinnovabile. E per fare business. LEGGI TUTTO L’ARTICOLO SU LA STAMPA

Con il FAI e il Comitato per la difesa di Cortlys, di Alberto Conserva

Ieri una trasferta all’altro capo della valle d’Aosta. Alla testata della valle del Lys, dove il bosco di larici diventa più rado ed il sottobosco si popola di mirtilli, rododendri ed erica, coronato dai ghiacciai del monte Rosa, si trova l’alpeggio di Cortlys, un luogo incantato. Ma le acque tumultuose che scendono dal ghiacciaio, fanno gola a chi cerca una rendita sicura nella produzione di energia idroelettrica.
Chi ama la montagna ha il dovere di difenderne l’integrità dagli attacchi speculativi di chi la vuole industrializzare o ridurre a parco giochi. Oggi quindi niente gita, ma con la bandiera di Mountain Wilderness, di cui faccio parte, mi ritrovo assieme al FAI e al Comitato per la difesa di Cortlys per un evento simbolico, in difesa della montagna.

L’artista Enrica Martini ha realizzato un’installazione nel bosco di Cortlys, animandolo di raffigurazioni suggestive, occhi orientali, pietre dorate. Lei stessa, come novella Giovanna d’Arco, presenta la sua opera come il braccio armato dell’amore che si erge a tutela della bellezza.
Sono momenti molto suggestivi ed il piacere di ritrovarsi in compagnia di tante persone che condividono la stessa passione e la stessa voglia di opporsi alla devastazione della montagna, giustifica il viaggio non breve per giungere fin qui.

Solo creando un rete sempre più connessa e sostenendo le associazioni ambientaliste, è possibile ottenere risultati positivi nella salvaguardia delle Alpi. Le Alpi al centro di un’Europa completamente antropizzata sono un riserva di biodiversità di valore inestimabile, che va difesa ad ogni costo.

Alberto Conserva