Il CAI e l’Heliski
Riceviamo e pubblichiamo una nota di una arguta lettrice che, spulciando una delibera del CAI, si è trovata “di fronte a fatti quantomeno sconcertanti”.
La pubblichiamo volentieri, certamente dopo averne verificato i contenuti, perchè anche noi li troviamo “sconcertanti” e perchè speriamo che dal CAI qualcuno decida di rispondere e di fare chiarezza.
Il tema non è certo nuovo e già alla precedente Presidenza erano state fatte domande precise sul tema a cui nessuno aveva risposto. Vedi Gognablog – Quanto il CAI è contrario all’eliski? –
Ci riproviamo qua grazie alle osservazioni della nostra lettrice che si firma Macbeth Marie.
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WE CLUB – Il progetto di divulgazione del CAI
Gentilissimi, mi trovo di fronte a fatti quantomeno sconcertanti. Sappiamo da tempo come il Club Alpino Italiano sia fermamente contrario all’attività di heliski, posizione comunemente nota ma, qualora non bastasse, espressa nero su bianco nel Nuovo Bidecalogo.
Ora accade che sfogliando l’albo pretorio dell’ente, al seguente link https://www.cai.it/delibere-comitato-direttivo-centrale/, ci si trovi di fronte ad un contratto, stipulato dal Consiglio Direttivo e firmato dal Presidente Generale Vincenzo Torti, per un accordo di collaborazione con Tudor Laurini, in arte -Klaus- noto influencer e youtuber. https://www.youtube.com/c/SantaKlavss
Il Club Alpino Italiano affida al sopracitato Klaus, la realizzazione di un progetto denominato “We Club”. Il progetto, come vedrete da contratto “consiste in un tour italiano ideato per divulgare la bellezza delle nostre montagne e far conoscere l’attività del CAI….Un viaggio condiviso con i soci, un momento di incontro e confronto con le sedi e un invito a tutti a far parte di un unico grande CLUB”.
Ora tutto molto bello e commovente…non fosse altro che il Sig Laurini, che presterà la propria immagine per rappresentare tutti i valori del “grande Club” pubblichi sulla propria pagina youtube video di questo genere:
Dobbiamo quindi dedurre che il Club Alpino Italiano e il Presidente generale Vincenzo Torti, “verificati e valutati positivamente l’adeguatezza dei curricula” abbiano deciso di prendere come uomo immagine del nuovo sodalizio una persona che promuove attività non conformi al bidecalogo?
Forse sogno, poiché qualora fossi desta vedrei nelle azioni del CAI quantomeno una certa confusione tra l’attività di protezione ambientale e un nuovo rappresentante che pubblicizza attività ben al di fuori dell'”ambientalismo”.
Un saluto cordiale, Marie.
A questo punto siamo curiosi di vedere in cosa consisterà il “progetto di comunicazione e divulgazione denominato We Club che ha una “copertura iniziale” di 20.000€, un impegno a “sostenere le spese di viaggio, vitto e alloggio di tutti i professionisti coinvolti nel progetto…nella misura massima complessiva di 55.484€”.
