Il “dossier” delle bandiere: Vertici e abissi delle Montagne Friulane

Carovana delle Alpi è una campagna rivolta alle “terre alte” che Legambiente propone ogni estate a partire dal 2002. Dal 2004, all’interno di questa specifica iniziativa, vengono assegnate anche delle “bandiere verdi” e delle “bandiere nere” a quei soggetti (singoli, enti, istituzioni, imprese, associazioni, comitati di cittadini) che si distinguono, nel bene o nel male, per il loro modo di operare in montagna.
In questo contesto si aggiunge ora un’interessante esperienza editoriale che ci sembra giusto segnalare: è uscito infatti il “DOSSIER delle Bandiere” assegnate in Friuli Venezia Giulia dal 2004 al 2019. Si tratta di un volume di 160 pagine, in formato 21×30 cm, che contiene 62 schede descrittive originali e una novantina di fotografie a colori.
Contrariamente a quello che qualcuno potrebbe immaginare, non si tratta di un’arida elencazioni di numeri o di norme, ma di una vera e propria “guida” per orientarsi tra quello che di positivo e di negativo è stato realizzato in questa parte dell’arco alpino.


E’ un’occasione, così, per conoscere o ricordare progetti, iniziative, battaglie, spesso ignorate o trascurate dagli organi di informazione, ma che sono stati fondamentali per delineare la realtà in cui oggi ci troviamo a vivere.
Dagli svariati milioni di euro pubblici investiti nel turismo invernale senza tenere conto degli scenari dovuti ai cambiamenti climatici, alle manifestazioni contro un progetto di elettrodotto aereo transfrontaliero che avrebbe avuto effetti devastanti per il paesaggio; dalle battaglie in difesa dell’acqua pubblica e per un corretto utilizzo delle risorse idriche, all’idea dell’Albergo Diffuso, un’alternativa ai “villaggi turistici” in quota e alla banalizzazione e cementificazione dei luoghi; dalle conseguenze della pratica abusiva degli sport motoristici lungo i sentieri, alla realizzazione di Alpe Adria, considerata una delle più belle piste ciclabili d’Europa; per non dimenticare gli agricoltori “custodi” di un patrimonio di biodiversità e le esperienze di giovani che ritornano alla terra e all’allevamento: attraverso le pagine di questo “dossier” si incontrano effettivamente un pezzo di storia del territorio montano e le persone che ne sono state protagoniste.
ll volume è stato curato da Marco Lepre, ma è frutto di un lavoro collettivo che ha coinvolto vari soci di Legambiente ed esperti e personalità che hanno collaborato con l’associazione.
E’ dedicato sia a chi vive in montagna che a coloro che semplicemente la amano e la frequentano. L’augurio è che questo lavoro, che è il primo del genere nel nostro Paese, sia presto seguito dai “dossier” relativi alle altre regioni alpine.

Il costo in libreria è di 25 euro, per i soci di MW interessati è previsto uno sconto richiedendo il volume all’indirizzo mail carnia@legambientefvg.it