Progetto: Afghanistan
Documento: 2. Conclusioni primo corso
Affinche’ questo esperimento non rimanga un episodio isolato, privo di un vero significato sul versante economico e su quello socio-culturale, e’ necessario studiare e mettere in atto una strategia seria, articolata e di lungo respiro.
La meta e’ quella di riportare in Afghanistan il flusso economicamente interessante – di un turismo d’avventura, interessato al trekking e all’ alpinismo ma realmente rispettoso dell’integrita’ ambientale e delle tradizioni culturali degli abitanti locali. Per ottenere questo risultato a nostro avviso bisogna:
Perfezionare la preparazione alpinistica e le competenze micro-manageriali degli allievi che hanno superato il primo Corso. A tale riguardo Mountain Wilderness propone di organizzare, durante l’estate del 2006, un Corso di perfezionamento, a fianco del secondo Corso per principianti, che si terra’ nel Wakhan e verra’ finanziato dalla Cooperazione Italiana. L’operazione (coinvolgendo di volta in volta nuovi allievi ) andrebbe ripetuta almeno per tre anni consecutivi, onde poter prevedere, in prospettiva, uno sviluppo sostenibile e autonomo. E’ indispensabile che i migliori ex-allievi acquisiscano, col tempo e l’esercizio, competenze tali da poter fungere a loro volta da assistenti-istruttori e da istruttori.
Studiare la possibilita’ di creare, entro i perimetri di alcuni villaggi chiave, una serie di locande semplici e spartane, ma non prive dei minimi requisiti di igiene. E contemporaneamente organizzare brevi corsi decentrati per insegnare a donne e uomini anziani gli elementi base di un’accoglienza accettabile secondo gli standard occidentali
Diffondere nel mondo degli appassionati di viaggi avventurosi, trekking, alpinismo, l’informazione che a certe condizioni sara’ presto di nuovo possibile frequentare le zone montane dell’Hindu Kush afghano. Chi lo fara’ trovera’ sul posto un gruppo di persone formate, in grado di fungere da facilitatori e collaboratori. Mountain Wilderness e’ in grado di imbastire, con l’appoggio economico delle organizzazioni interessate, una efficace campagna stampa a tale riguardo
Pubblicare e diffondere guide che illustrino sinteticamente le potenzialita’ di alcune zone per lo svolgimento di trekking, viaggi a cavallo, ascensioni alpinistiche. In un primo momento ci si potrebbe concentrare sul Panjshir, la regione di Bamiyan, il Wakhan. A questo proposito Mountain Wilderness si dichiara disponibile a collaborare con USAID (DDR) per portare a termine l’identificazione di una prima serie di itinerari escursionistici nell’alto Panjshir e nella zona di Bamiyan
Invece, per quel che riguarda il Wakhan, la nostra Associazione sta gia’ perfezionando un accordo economico con l’AKDN. Accordo che ha per fine la realizzazione in tempi brevi, di una guida alpinistica delle principali vette dell’Hindu Kush afghano.
Sarebbe anche possibile esplorare le potenzialita’ invernali del Panjshir per quel che concerne lo sci-alpinismo e lo sci di fondo. I nostri esperti sembrano particolarmente ottimisti a questo riguardo. E’ ovvio che gli allievi usciti dai nostri Corsi non sarebbero in grado di accompagnare in montagna gruppi di sciatori, non sapendo essi stessi sciare, almeno per il momento. Tuttavia, ove la proposta incontrasse il favore di numerosi appassionati provenienti dall’Europa e dall’America, i nostri ex-allievi potrebbero trarne interessanti benefici economici, gestendo i vari aspetti dell’accoglienza in fondo valle. Una accurata esplorazione invernale del Panjshir potrebbe rientrare nel quadro strategico generale fin qui tratteggiato
Interessante e degna di approfondimento ci sembra infine la proposta, avanzata da UNEP e sostenuta dal NEPA, di creare una sorta di associazione, o sindacato tra gli ex-allievi. In ogni caso resta di fondamentale importanza che le varie autorita’ afghane competenti in materia di turismo, parchi nazionali, tutela dell’ambiente, riconoscano soltanto agli allievi usciti dai nostri corsi il diritto di essere scelti come accompagnatori di gruppi di stranieri diretti verso le montagne dell’ Afghanistan