Una giornata per Walter Micheli

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La figura di Walter Micheli nel suo incredibile valore, ha rappresentato un passaggio strategico del Trentino e della storia dell’ambientalismo.
Socialista autentico, vicino al mondo dei lavoratori, attento ai temi ambientali, è stato assessore provinciale del Trentino dal 1985 al 1994.
Con coraggio nell’autunno del 1985 ha preso in mano il governo del Trentino dopo la lacerante tragedia di Stava (268 morti, 19 luglio 1985). Una tragedia che aveva dimostrato la fragilità del territorio e l’inadeguatezza della gestione dello stesso da parte della Provincia autonoma. Con determinazione e grande capacità di mediazione, sostenuto da tutto l’ambientalismo trentino, comunque sempre anima critica, ma costruttiva, ha accorpato tutti gli assessorati che riguardano la gestione del territorio in un unico grande assessorato, da lui amministrato.
E’ stato il padre del 2° piano urbanistico, un piano estremamente critico verso il precedente basato sullo sviluppo. Ha creato i parchi provinciali, dotandoli di una legge di gestione partecipata e mettendo all’angolo le dure opposizioni locali, specie nel gruppo del Brenta. Ha anticipato lo Stato nel recepimento e nella attuazione delle leggi sulla istituzione dei SIC e ZPS, dei biotopi, della legge sulla Valutazione d’Impatto ambientale, sulla rinascita qualitativa dei corsi d’acqua, sulle nuove zonizzazioni della sicurezza idrogeologica, sul paesaggio.
Nel 2003 è stato fra i promotori del tentativo di far riemergere in Trentino una vasta area politica, Costruire Comunità, un’area che aggregava cattolici, sinistra, ambientalismo, sociale. Il tentativo fallì causa i ricatti, subiti dai DS, del presidente di allora Lorenzo Dellai che aveva posto come condizione per stare nella coalizione la rinuncia alla candidatura di uno dei due nomi di Costruire Comunità, Casanova Luigi.
Nel 2006 è improvvisamente mancato mentre contribuiva al consolidamento di Italia Nostra.
Il convegno di sabato, grazie a Italia Nostra e alla SAT, ricorderà, attraverso il ricordo di testimoni diretti, il grande valore di questo personaggio. Proprio mentre la nuova giunta provinciale, e prima ancora l’ex governatore Lorenzo Dellai, smantellavano tutti gli atti legislativi tesi alla tutela del territorio ideati e ratificati da Walter Micheli.

Luigi Casanova