Beni Comuni e Alpe Devero, ne parleremo a Milano il domenica 20 ottobre

Domenica 20 ottobre al Base in via Bergognone dalle 14:00

Milano Montagna Festival

I beni comuni sono presenti nei regolamenti di molti comuni e anche nel linguaggio quotidiano ma il significato di essi appare spesso generico fino a diventare evanescente. La Commissione Rodotà, nominata nel 2007 con decreto del Ministro della giustizia, fu incaricata di redigere uno schema di disegno di legge delega per la riforma delle norme del Codice Civile sui beni pubblici proprio con lo scopo di approfondire definizione e risvolti giuridici del concetto di Beni Comuni. La proposta di legge che ne scaturì contiene una definizione precisa e nello stesso tempo fortemente innovativa: sono comuni quei beni “che esprimono utilità funzionali all’esercizio dei diritti fondamentali nonché al libero sviluppo della persona” e che “devono essere tutelati e salvaguardati dall’ordinamento giuridico anche a beneficio delle generazioni future” (art. 3).

Così i beni ora citati sono comuni perché soddisfano bisogni delle persone che corrispondono a diritti fondamentali tutelati dalla Costituzione quali il diritto al paesaggio, alla salute, al libero sviluppo della persona; è altresì bene comune il verde pubblico in un centro abitato perché soddisfa quegli stessi bisogni; così pure sono beni comuni quei farmaci e quelle sementi brevettati che esprimono utilità funzionali all’esercizio dei diritti alla vita e alla salute.
Due importanti conseguenze derivano dalla natura di bene comune: chiunque ha diritto di godere delle utilità espresse dal bene, ha cioè libero accesso a tale godimento, e ha altresì diritto di agire in giudizio con l’azione inibitoria per impedire al proprietario del bene di violare quel diritto.


Tutto ciò ha un significato chiaro, ma nello stesso tempo tale da rivoluzionare il concetto stesso di proprietà: la proprietà non viene annullata, ma il bene comune ne segna il confine massimo oltre il quale il proprietario non può avventurarsi perché lì si apre il campo dei diritti fondamentali. Lo stesso vale per i brevetti: questi, che sono certamente utili per stimolare la ricerca, non vengono annullati, ma il bene comune ne segna il limite massimo oltre il quale il titolare del brevetto non può andare; in particolare non può escludere di fatto nessuno dall’accesso a quei beni perché questi non possono essere strumento di arricchimento per pochi e di esclusione per tanti.
Sulla base di questa proposta si è costituito il Comitato Rodotà che da anni si batte affinché la proposta di legge venga recepita dal Parlamento per divenire legge dello Stato.
Mountain Wilderness appoggia il Comitato Rodotà proprio per le potenzialità che una legge siffatta avrebbe nella battaglia per la tutela dell’ambiente.

Alpe Devero

L’Alpe Devero, gioiello naturalistico nel cuore delle Alpi Lepontine è un perfetto esempio di Bene Comune. Da oltre trenta anni resiste a tentativi di omologazione che vorrebbero farne uno dei tanti ski resort delle Alpi. L’istituzione del Parco Naturale dell’Alpe Veglia e dell’Alpe Devero, ha arginato le mire speculative di imprenditori senza scrupoli e ha consentito di conservare un’area capace di distinguersi e di risaltare in tutto l’arco alpino per la sua unicità e stato di conservazione. Nel 2017, in piena crisi sociale, politico e ambientale di molte vallate alpine, un gruppo di imprenditori con in testa la San Domenico Ski, società controllata dalla finanziaria svizzera Mibafin, propone un progetto di pesante infrastrutturazione (impianti di risalita, strade, punti panoramici, ristori) in vista di una possibile accoglienza di grandi masse turistiche.
Mountain Wilderness, insieme ad altre associazioni ambientaliste e ad alcuni albergatori dell’Alpe, ha costituito nel 2017 il Comitato Tutela Devero ponendo in atto una serie di iniziative per contrastare l’accordo territoriale “Avvicinare le Montagne”.

In occasione delle Sustainable Outdoor Days di Milano Montagna, faremo il punto sulle attività del Comitato Rodotà con Carlo Alberto Graziani e sulla difficile partita che si sta giocando all’Alpe Devero con Luca Mozzati.