L’Ultimo Vallone Selvaggio. Un libro fotografico in difesa delle Cime Bianche

L’Ultimo Vallone Selvaggio. In difesa delle Cime Bianche è un libro fotografico interamente dedicato al Vallone delle Cime Bianche, in alta Val d’Ayas (Valle d’Aosta) e, soprattutto, alla tematica della sua conservazione.
Il Vallone è attualmente l’ultimo del suo genere nell’intera Val d’Ayas, ancora privo d’impianti, strade, insediamenti o strutture ricettive. E’ inoltre parte di un’area protetta, la ZPS “Ambienti Glaciali del Gruppo del Monte Rosa” (IT1204220) e racchiude svariate unicità in ambito naturalistico, geologico, ambientale.


Sfortunatamente, il Vallone è tuttavia minacciato sin dal 2015 da un progetto funiviario di collegamento tra il Frachey (Ayas) e gli impianti a monte di Cervinia, tuttora sostenuto dalla Regione. La realizzazione di questo impianto esclusivamente funiviario e privo di piste richiederebbe interventi altamente impattanti sull’ecosistema, a partire da un massiccio disboscamento della parte inferiore del Vallone e del contiguo Vallone di Nana.
Quest’opera si avvale della duplice prefazione di Francesco Sisti, fotografo di montagna dell’agenzia Clickalps, e di Alessandro Gogna, alpinista e scrittore. Consta di oltre 200 pagine, con 150 fotografie a colori e in bianco e nero. Scritto interamente in italiano e inglese, il libro è corredato da un’approfondita introduzione sulla storia e sulle molteplici peculiarità del Vallone delle Cime Bianche e vi propone un viaggio attraverso le sue quattro stagioni, attraverso un repertorio fotografico costruito in numerosi anni di salite.
Il messaggio trasmesso da questo volume è duplice. Da un lato, cantare la bellezza struggente di un ambiente alpino ancora intatto; dall’altro, sottolinearne l’assoluta fragilità e il pericolo incombente di perdere irrimediabilmente uno degli ultimi baluardi di wilderness della zona del Monte Rosa. Come proclama il logo ufficiale di questo progetto fotografico, anche in questo caso, Conservation is the Key: la conservazione è la chiave per proteggere questo ormai raro esempio di natura alpina incontaminata e di biodiversità.
L’Ultimo Vallone Selvaggio. In difesa delle Cime Bianche sarà disponibile a partire dalla metà di novembre 2019, presso gli autori, scrivendo all’indirizzo ultimovalloneselvaggio@gmail.com.