Ancora moto sui sentieri

Manifestazione sportiva di moto fuoristrada
Montecampione 29 aprile 2018 – Trofeo delle nazioni – Regolarità Vintage “Onore al Capitano Augusto Taiocchi

Il Moto Club Sebino seppur all’ultimo minuto, due giorni prima, ha ottenuto il parere favorevole della Comunità Montana Valle Camonica ad effettuare una competizione di motocross fuoristrada nei boschi e nei prati in località Montecampione nel territorio dei comuni di Pian Camuno e Artogne.
E’ la seconda edizione di un memorial che lo scorso anno aveva interessato un porzione molto più ristretta di territorio in questa località.

Quelle che si dovrebbero ritenere autorizzazioni rilasciate dai due comuni il 16 aprile, scorso sono in realtà atti illeciti e viziati e forse anche qualcosa di più.

Il demanio sciabile attraversato dalla gara

Ai sensi dell’ art. 37, comma 1a del R.R. n. 5/2007 e s.m.i dovevano essere rilasciate previo parere dell’Ente forestale (la Comunità Montana) competente sia per il transito su viabilità agro-silvo-pastorale che per l’attraversamento di boschi e zone soggette a vincolo idrogeolico.
E invece così non è stato.
Ma non basta.
Siamo per tutto il percorso sopra i 1000m slm e quindi in zona di elevate naturalità dove vige il vincolo del P.T.P.R. approvato nel 2001 e confermato dal P.T.R. Piano Territoriale Regionale nel 2010. In questa fascia di territorio è vietato il transito dei mezzi motorizzati al di fuori delle strade comunali.
Non è stato fatto un controllo fra la viabilità VASP agro-silvo-pastorale dei due comuni rispetto al percorso della manifestazione per cui non è possibile sapere in quali tratti si fuoriesce dalle strade comunali e quindi dove si viola il divieto di transito.
Il sindaco non può perciò rilasciare un’autorizzazione che prevede la violazione di un divieto introdotto da un regolamento e da una legge regionale. In questo modo potrebbe aver commesso un abuso d’ufficio con tutte le conseguenze penali che ne potrebbero conseguire.
Non è finita.
Non è stato richiesto il permesso idraulico che è obbligatorio quando si guada o attraversa il letto di fiumi e torrenti del reticolo idrico (es. In loc. Valnegra).

Il percorso della gara

06La cosiddetta prova speciale viene effettuata quasi interamente su un prato del demanio sciabile in commune di Artogne. Praticamente sulle piste di sci da discesa. Per qualsiasi intervento o attività che interessa il demanio sciabile comunale non è sufficente il consenso del sindaco ma è necessaria un’autorizzazione pubblica come una delibera di consiglio comunale. Ma così non pè stato fatto.

Non è stato consegnato un piano di ripristino con una valutazione dettagliata dei danni e delle conseguenze dannose che considera sia gli aspetti idrogeologici che quelli naturalistici corredato da documentazione fotografica e da un piano di manutenzione e ripristino degli stessi con indicazione delle modalità, dei costi e del cronogramma. Documentazione questa che deve essere obbligatoriamente presentata assieme alla richiesta di autorizzazione come prevede l’art. 37 del Regolamento Regionale 20 luglio 2007.

Non si è perciò tenuto conto della stagionalità e quindi dell’impatto che un tale evento arreca alla flora e alla fauna che proprio in questa stagione si trova nel suo periodo maggiormente delicato.

L’elenco dei punti del tutto trascurati comprende anche alcuni aspetti di carattere ecosistemico, come l’inquinamento acusitico, le emissioni di gas di scarico sia dei concorrenti (che usano moto vecchie e molto inquinanti) che di tutti gli altri moto e autoveicoli che si concentreranno in questa località. Non è stato richiesta nessuna attività compensativa o meglio riparazione compensativa del danno ambientale come previsto da direttive europee (Direttiva 2004/35/CE)

La FMI Federazione Motociclistica Italiana ha adottato nel 2014 un regolamento interno che discipline le prorprie competizioni agonistiche con moto fuoristrada: il Vademecum del buon organizzatore. Specialità enduro redatto con la consulenza dell’ex Corpo Forestale dellla Stato.
Ebbene sulla base di quanto riportato in questo regolamento una gara di enduro valevole per il campionato FMI in questa località e con questo percorso non si potrebbe disputare.

Mountain Wilderness Italia ha inoltrato il  27 aprile 2018, alla Procura di Brescia e al Comando dei Carabinieri Forestale di Darfo Boario Terme e di Bresca un esposto/denuncia in cui ha segnalato i presunti reati commessi contro la pubblica amministrazione e per tale ragione ha richiesto di sospendere la manifestazione.