Solstizio: ecco come è andata in Val Maira

Si è conclusa in Val Maira la festa del Solstizio d’estate, una riflessione sul turismo dolce, le buone pratiche, la riscossa delle montagne dimenticate. Momenti di incontro collettivi con portatori di esperienze concrete, appelli alla gestione di una montagna libera da grandi eventi, da mezzi motorizzati, recupero dei valori abbandonati, tanta musica e feste hanno accompagnato oltre duecento partecipanti. Per Mountain Wilderness sono presenti la consigliera nazionale Susanna Gonnella, il presidente onorario Luigi Casanova e il rappresentante del Comitato Scientifico lo scrittore Paolo Cognetti. I tre giorni di festa del turismo del futuro si stanno concludendo con il lancio di un manifesto del turismo dolce. Paolo Cognetti ha ribadito il dovere morale di ognuno di noi nel sostenere il recupero della montagna e la difesa della sua integrità pensando anche a quanto lasceremo in eredità alle future generazioni.

Alta Val Maira con Lago Visaisa

Straordinariamente efficace il duetto sostenuto da Paolo cognetti e Enrico Camanni sul valori delle montagne. Cognetti ha illustrato Thoureau, i viaggi, le scoperte specialmente interiori. Mentre Camanni ha alzato lo sguardo alle vette facendosi ispirare storicamente xa Rousseau poi da Bianchi per arrivare alla profondità della poetessa Antonia Pozzi. Il finale è stato oun intreccio profetico che ha unito
Mario Rigoni Stern al sognatore Dino Buzzati. Efficace la conclusione di Cognetti : nonostante tutto le montagne hanno sempre bisogno di essere raccontate, sono diverse permettono ancora esplorazioni interiori. Per non consumare altri sogni e vette il turismo dolce è un dovere.

Luigi Casanova