La storia si ripete, attivisti perquisiti e intimiditi. La solidarietà di Mountain Wilderness

Perquisizioni ai giovani di Fridays for Future dopo denuncia di Gazprom. “Fatto spogliare e obbligato a fare anche piegamenti” durante blitz dei carabinieri.


L’accusa

Gli attivisti di Fridays for Future Milano sono accusati di deturpamento e imbrattamento di cose altrui, reato per cui il codice penale prevede una multa fino a 103 euro! I giovani, secondo la Procura, avrebbero scritto «il gas fossile uccide» sui muri esterni dell’edificio che ospita gli uffici di Weedoo e di Centrex Italia, due controllate della compagnia energetica russa Gazprom. “ Un’azione dimostrativa fatta il 19 marzo in vista dello sciopero globale per il clima del 25 marzo

Il blitz dei Carabinieri

Le perquisizioni sono scattate all’alba come nelle migliori operazioni anticrimine. Alle 6.30 del 19 maggio diciotto carabinieri sono entrati nelle case di tre attivisti milanesi di Fridays For Future e del centro sociale Lambretta divisi in squadre da sei per ciascun attivista. Ad essere perquisiti sono stati due ragazzi di 26 e 29 anni e una ragazza di 28. I militari sono entrati nelle loro case, ai giovani è stato sequestrato il telefono cellulare, il computer, alcuni vestiti, alcune bandiere tra cui una della pace, libri.
«A un attivista è stato chiesto di spogliarsi e fare delle flessioni nudo davanti ai carabinieri» racconta la portavoce nazionale di Fridays For Future, Miriam Comparelli. «Sono scioccata. È incredibile che chi combatte per ambiente e giustizia climatica debba essere vittima di intimidazione».

La nostra solidarietà

«È una piccola storia di giustizia triste o surreale, decidete voi» ha commentato l’avvocato difensore di alcuni dei ragazzi, Mirko Mazzali. Forse anche per i Fridays For Future inizia a valere la vecchia regola che fino a quando non rompi davvero le scatole a qualcuno di potente ti fanno l’applauso, quando iniziano a percepirti come un problema ti spaventano e ti reprimono.
La storia è costellata di atti intimidatori, persecuzioni e assassinii di attivisti per l’ambiente in tutto il mondo, non ci stupiamo dunque dell’ennesimo episodio. Ci teniamo però a fare sentire tutta la nostra vicinanza e solidarietà ai giovani attivisti di Fridays For Future, vittime di questo esecrabile ultimo atto di una lunga serie.

Il Consiglio Direttivo di Mountain Wilderness Italia