Open Olympics 2026: al via la campagna internazionale di monitoraggio civico dei Giochi Invernali Milano Cortina.

Vogliamo i Giochi invernali Milano Cortina trasparenti, legali, rendicontabili”

La petizione pubblica, già condivisa da una forte rete di 20 associazioni nazionali e territoriali, si rivolge ai soggetti internazionali e nazionali a diverso titolo responsabili dell’evento e chiede trasparenza sulle opere olimpiche.
Si darà inoltre avvio a una strategia coordinata volta alla costruzione di comunità monitoranti per la vigilanza civica delle opere sul territorio.

L’evento di lancio

QUANDO: Martedì 14 maggio 2024, ore 9.30

DOVE: Auditorium Cos.Mo, Via Arsenale, 15 c/o Museo dell’Occhiale, 32044, Pieve di Cadore, BL

A Pieve di Cadore sarà presentata la campagna “Open Olympics 2026”, che chiede piena trasparenza, rendicontabilità e legalità in occasione della realizzazione delle opere connesse ai XXV Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026 e dei Giochi stessi.

La petizione pubblica, già condivisa da una forte rete di 20 associazioni nazionali e territoriali, si rivolge ai soggetti internazionali e nazionali a diverso titolo responsabili dell’evento: dal Comitato Olimpico Internazionale al CONI, dalla SIMICO S.p.A ad Anas S.p.A, dalla Fondazione Milano Cortina 2026 al Ministero per lo sport e i giovani del Governo Italiano.

In occasione dell’evento di lancio, saranno presentati dati inediti frutto di una prima raccolta civica e sarà annunciata la richiesta di trasparenza oggetto della petizione.

Si darà anche avvio a una strategia coordinata volta alla costruzione di comunità monitoranti per la vigilanza civica delle opere sul territorio.

Assieme ad attiviste e attivisti territoriali, saranno presenti personalità di rilievo del mondo ambientalista e di quello per la legalità, come il Presidente di Libera don Luigi Ciotti, lo scrittore, saggista e giornalista d’inchiesta del Corriere della Sera Gian Antonio Stella, i/le Presidenti nazionali e rappresentanti di WWF, Italia Nostra, Legambiente, CAI, Mountain Wilderness Italia, CIPRA Italia.

Vogliamo assicurarci che nessuna di queste risorse, siano esse dedicate alle infrastrutture o alla realizzazione dei Giochi, si disperda in opacità o inefficienza dichiarano i soggetti promotori dell’iniziativa – scoraggiando qualunque volontà di infiltrazione criminale, di stampo mafioso o corruttivo, e garantendo contemporaneamente che vengano evitate spese non utili”. Continuano: “Come persone e comunità che vivono i luoghi delle opere in quanto storici presidi di tutela e cura del territorio, intendiamo conoscere come esso cambierà, al fine di valutare adeguatamente l’impatto sulle nostre vite e sull’ambiente. Ciò è garantito solo avendo costante informazione e trasparenza riguardo alle spese effettuate direttamente e indirettamente in concomitanza con interventi inerenti il paesaggio.”

Programma

Mattina (h 9.30 – 13.00) 

Presso Auditorium Cos.Mo (Via Arsenale, 15 c/o Museo dell’Occhiale, 32044, Pieve di Cadore, BL)

  • Saluti istituzionali da parte di Sindi Manushi, Sindaca di Pieve di Cadore; Renzo Bortolot, Presidente Magnifica Comunità di Cadore;
  • Lettura del testo della petizione, restituzione dei punti chiave della campagna e racconto del percorso territoriale da parte del presidio di Libera Cadore, Giovanna Ceiner e Josef Oberhofer (in rappresentanza del coordinamento delle realtà territoriali) e Leonardo Ferrante (Libera nazionale);
  • Tavola rotonda, moderata dal giornalista d’inchiesta del Corriere della Sera, scrittore e saggista Gian Antonio Stella, tra: 
    • Gaetano Benedetto, Presidente Centro studi WWFVanda Bonardo, Presidente nazionale CIPRA ItaliaLuigi Casanova, Presidente nazionale Mountain WildernessEnrico Fontana, membro della segretaria nazionale, responsabile dell’Osservatorio nazionale Ambiente e Legalità di LegambienteAdriano Marchini, Presidente Consiglio Regionale Italia Nostra
    • Antonio Montani, Presidente nazionale CAI (ancora in forse)
  • Sessione Domande&Risposte: dialogo con i/le giornalisti/e e con il pubblico;
  • Conclusioni di don Luigi Ciotti, fondatore e Presidente di “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” e consegna del “Testimone delle Alpi per una Olimpiade trasparente, rispettosa e responsabile” realizzata dall’artista Kuno Prey.

La mattinata sarà condotta da Marina Menardi, giornalista e direttrice della testata “Voci di Cortina”.

Pomeriggio  (h 15.00 – 18.00) 

Presso Casa Colonia delle Alpi – Associazione Calantina (Via S. Giovanni, 52, 32042 Calalzo di Cadore BL)

Laboratorio di monitoraggio civico, aperto alla cittadinanza e a tutte le realtà territoriali interessate. Sarà presentata e testata la strategia di monitoraggio elaborata in occasione della campagna, sotto la guida del progetto “Common – comunità monitoranti” di Libera nazionale.

Per partecipare: scrivere alla mail veneto@libera.it

La rete promotrice della campagna

Sono promotrici della campagna “Open Olympics 2026” le seguenti 20 organizzazioni nazionali, regionali e locali:

Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, Commissione Internazionale per la protezione delle Alpi – CIPRA Italia, Comitato Alpino Italiano – CAI nazionale, Legambiente, WWF Italia, Italia Nostra, Mountain Wilderness Italia, Comitato Alpino Italiano – CAI Alto Adige, Società Alpinisti Tridentini – SAT, Alpenverein Südtirol – AVS, Federazione “Heimatpflegeverband Südtirol”, Dachverband für Natur und Umweltschutz in Südtirol – DVN, Plattform Pro Pustertal – PPP, Protect Our Winters Italia, PFAS.land – Informazione e azione contro i crimini ambientali, Gruppo Promotore Parco delle Marmarole Antelao Sorapiss – oggi Parco del Cadore, Peraltrestrade Dolomiti – Comitato Carnia-Cadore – PAS Dolomiti, Gruppo di Acquisto Solidale “El Ceston”, Associazione culturale Gruppo d’acquisto solidale “Il Tarlo”, Umweltring Pustertal.

CONTATTI per maggiori informazioni o dichiarazioni sull’evento

Per i CONTENUTI:

Leonardo Ferrante, Libera nazionale

328 325 326 2

leonardo.ferrante@libera.it

Per il TERRITORIO:

Piermario Fop, Libera Veneto

347 657 5046

piermario.fop@gmail.com 

Per l’UFFICIO STAMPA:

Carlotta Bartolucci, Libera nazionale

348 258 9540cbartolucci@gruppoabele.org