Ciao, Giorgio!

Un ricordo di Giorgio Faraggiana.

La scorsa settimana è scomparso Giorgio Faraggiana, i suoi funerali si sono svolti oggi a Levanto.
Giorgio era uno di noi, aveva collaborato a lungo con la nostra associazione della quale era socio dal 1998 facendo parte del Consiglio Direttivo nazionale nel biennio 2000/2001 con l’impegno particolare di seguire l’argomento eliski, nel suo Piemonte e sull’intero arco alpino.
Ingegnere, a lungo docente e ricercatore presso il politecnico di Torino, con un occhio attento sia alla diffusione della cultura scientifica e tecnologica che alle politiche sociali; tra le tante cose si è occupato di musei ma anche di TAV, ha pubblicato diversi libri (bellissimo quello del 2005 In fondo alle vie di Torino, la città e le Alpi) ed è stato protagonista del movimento Massa Critica per l’uso delle biciclette in città e non solo.
Per MW ha presentato diverse osservazioni relative alle nuove costruzioni nel capoluogo piemontese, in particolare avverso la realizzazione di quei grattacieli che alterano irrimediabilmente le visuali delle montagne che quasi ogni via di Torino offre a chi le percorre.
Una volta in pensione aveva di recente inaugurato un ostello in Albania, a Shkodra (Scutari), insieme alla sua compagna Alma per accogliere in prevalenza i cosiddetti backpackers, viaggiatori con zaino e sacco a pelo, magari in bicicletta. Proprio durante un giro di ricognizione per nuovi itinerari in bici insieme ad altri operatori turistici, il pulmino sul quale viaggiava si è ribaltato e Giorgio è rimasto vittima dell’incidente.
Di seguito trovate riportate alcune brevi frasi di commiato dei suoi amici. Il mio ricordo personale è legato a piccole cose: un suo libro con dedica nella libreria, il gadget “no oil” legato alla mia bicicletta, l’esperienza in un Consiglio Direttivo di MW nel quale ho ricoperto la carica di vicepresidente e l’attività in quella stessa associazione che mi sarei trovato a guidare come presidente per i quattro anni successivi. Piccole cose per ricordare una grande persona.

Ciao, Giorgio.
Fabio Valentini