Trek nelle Alte Valli di lanzo, 26 – 30 luglio 2017

Trekking ad anello tra le alte valli di Viù e d’Ala di Lanzo

Attraverso colli elevati, al cospetto di numerose cime che superano i 3500 m di altezza. L’ambiente è selvaggio, ricco di acque, cascate e laghi. I sentieri si snodano tra antiche vie di transito, da sempre utilizzate per le comunicazione con i paesi d’oltralpe, che permettono l’osservazione di diversi usi del territorio: alpeggi, boschi, paesi e rifugi testimoni di una cultura non ancora del tutto scomparsa.

Trekking rivolto ad escursionisti allenati

Durata: 5 giorni. Pernottamenti in rifugio e posto tappa.

Pian della Mussa. Foto Gianni Castagneri

 

Costo 150,00 € per il solo accompagnamento di guide escursionistiche.
LA QUOTA INCLUDE: Accompagnamento di guide escursionistiche ambientali abilitate, copertura RC, spese delle guide.

LA QUOTA NON COMPRENDE: spese di viaggio, pranzo e spese extra non sono incluse e sono  a carico dei partecipanti.

Mezza pensione in rifugio, costo circa 40,00 – 45,00 € .

INFO E ISCRIZIONI:

Andrea Mantelli: andrea.mantelli@gmail.com – 333 757 4567

Benedetta Gardino, benedetta.gardino@gmail.com

http://www.to-ing.net/

Il percorso

1° giorno, Balme (1450 m) – Usseglio (1260 m)


Il percorso, che coincide con la tappa D31 della Via Alpina (http://www.via-alpina.org) o della GTA, risale il selvaggio vallone del Servin con i suoi bellissimi laghi Verdi per arrivare al colle Paschiet (2435 m). Da lì una lunga discesa sul versante assolato della Torre d’Ovarda porta a Usseglio.

DISLIVELLO: 1000 m in salita; 1170 m in discesa. DIFFICOLTA’: E – TEMPO: 7 h

2° giorno, Margone (1458 m) – lago di Malciaussia (1800 m)
Salita al lago artificiale circondato da pascoli e vette, con il Rocciamelone (3538 m) sullo sfondo. Si cammina su una tappa della GTA (Grande Traversata delle Alpi) con una breve deviazione per il lago Falin. Nel caso il giorno seguente si salga verso il colle Sulè questa tappa seguirà il tracciolino: piccola ferrovia a scartamento ridotto utilizzata per la costruzione e il trasporto dei materiali prima della realizzazione della strada carrozzabile

DISLIVELLO: 430 m. DIFFICOLTA’:  E. TEMPO:  3-4 h

3° giorno, Malciaussia (1800 m) – rifugio Cibrario (2616 m)
A seconda delle condizioni del gruppo, del meteo e la situazione nevai si sceglierà se raggiungere il rifugio Cibrario utilizzando il tracciolino (con questa ipotesi il giorno precedente si salirà lungo la GTA) oppure salendo ai colli Autaret (3077 m) e Sulè (3063 m): questi colli di alta montagna sono da sempre stati utilizzati per le comunicazioni tra i due versanti delle Alpi e offrono panorami impagabili.

DISLIVELLO: 850 m (1300 m nell’ipotesi più lunga) DIFFICOLTA’:  E + EE (tratto esposto con scalini e corda fissa) TEMPO: 6 h (7h nell’ipotesi più lunga)

4° giorno, rifugio Cibrario (2616 m) – rifugio Gastaldi (2659 m)
Tappa che costeggia la testata delle valli di Lanzo con le sue montagne oltre i 3000 m che separano Italia e Francia. Si passa a fianco del lago della Rossa, scenografico bacino artificiale situato sotto le pareti verticali della Croce Rossa (3546 m).

DISLIVELLO: 600 m. DIFFICOLTA’:  E. TEMPO:  4 h

Arrivo al Rifugio Castaldi. Foto Ezio Sesia

 

5°giorno, rifugio Gastaldi (2659 m) – Balme (1450 m)

Nella prima parte si rimane in quota toccando alcuni colli e laghetti glaciali per imboccare lo stretto passo delle Mangioire (2764 m) e scendere fino al famoso Pian della Mussa (1750 m). Con una strada sterrata in meno di un’ora si rientra a Balme.

DISLIVELLO: 350 m in salita; 1450 m in discesa. DIFFICOLTA’:  E. TEMPO:  5 h