Primo mercoledì con il Sella chiuso al traffico, ecco come è andata.

Il Passo Sella protagonista oggi del progetto pilota per la chiusura al traffico dei Passi Dolomitici.

Durante tutti i mercoledì di luglio e agosto – nove giorni – il passo sarà aperto solo per pedoni, biciclette e per il servizio pubblico di navette.

Mountain Wilderness, che è stata trai i primi e  più coraggiosi sostenitori della liberazione delle Dolomiti dalla morsa del traffico automobilistico, si auspica che questo sia solo l’inizio di un percorso più ambizioso.

QUI potete scaricare la piattaforma programmatica  di MW e delle altre associazioni ambientaliste relativa  ai Passi Dolomitici.

Il Passo Sella senza macchine di Luigi Casanova

Luigi Casanova

Oggi 5 luglio dalle ore 9.00 alle ore 16.00 il passo Sella (Dolomiti Trento e Bolzano) è stato chiuso al traffico motoristico, escluse le auto elettriche ed i servizi pubblici di trasporto, un mezzo ogni 15 minuti.
Si è trattato di una iniziativa senza dubbio limitata, che non accoglie le più ambiziose aspettative dell’ambientalismo e del mondo alpinistico italiano. L’iniziativa proseguirà per altri 8 mercoledì dei mesi di luglio e agosto.
Nonostante questo la prima giornata è stata un successo. Come hanno ricordato gli assessori bolzanini Florian Mussner e Richard Theiner (salito in bicicletta), l’assessore Mauro Gilmozzi, la direttrice della Fondazione Dolomiti UNESCO Marcella Morandini, l’alpinista Reinhold Messner e l’albergatore Michl Costa è l’inizio di un percorso teso a liberare il cuore delle Dolomiti dalla morsa del traffico automobilistico, dai rumori, dall’inquinamento. Mountain Wilderness era presente con Gianluca Vignoli, salito in bicicletta, il presidente onorario Luigi Casanova e un suo amico dirigente dell’Unione e Commercio di Trento.

Il Gruppo del Sassolungo visto dal Passo Sella

Il risultato della giornata è stato all’insegna della efficienza e di un dibattito diffuso. Casanova, presente mantenendo una certa riservatezza, non è riuscito a risultare marginale. In diverse occasioni, sia sul versante trentino che bolzanino, è stato riconosciuto e attaccato direttamente. Con calma e determinazione ha rivendicato il successo della iniziativa, la importanza nel profilo internazionale e dell’esempio. Si tratta infatti di una sperimentazione limitata che sarà valutata negli effetti durante l’autunno. Come ha ricordato Reinhold Messner, è solo l’inizio di un percorso che senza dubbio sarà potenziato nei prossimi anni coinvolgendo anche altre realtà dolomitiche.

Reinhold Messner

Casanova ha poi avuto l’occasione di incontrare altre personalità dell’agordino e del Trentino. Queste tutte favorevoli ad una maggiore diffusione della iniziativa, ad una estensione significativa. Questi operatori economici hanno ricordato a Casanova che l’obiettivo delle Dolomiti è essere i primi della classe. Durante l’estate Mountain Wilderness avrà una serie di incontri con gli operatori economici dei passi oggi incontrati, per discutere di sostanza e non di opinioni, per rilanciare le Dolomiti sotto il profilo della qualità. Su questo piano l’associazione è confortata dall’impegno dimostrato dagli assessori trentini e bolzanini e dalle loro dichiarazioni.
Una giornata impegnativa dunque, ma ricca di prospettive positive.

Luigi Casanova