Attacco al parco del Po piemontese

Destano preoccupazione le recenti delibere dei comuni di Saluggia e Fontaneto Po che chiedono il ridimensionamento delle aree protette lungo il Po piemontese, ritornando quindi ai limiti delle aree parco vigenti fino al 31/12/2020. La motivazione, in parole semplici, è dare più spazio ai cacciatori, soprattutto se “forestieri”. Nel Parco, infatti, è vietato cacciare e nell’area contigua possono svolgere attività venatoria coloro che risiedono nei comuni nei quali insiste l’area, che trarrebbero beneficio dall’ampliamento della stessa.
Mountain Wilderness, insieme ad altre associazioni che operano nella salvaguardia ambientale, ha quindi sottoscritto questo documento, rivolto agli enti competenti, per manifestare contrarietà alla richiesta di riduzione delle Aree Protette del Po Piemontese.

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