Trekking in Swat (Pakistan) 2020

Bando per l’iscrizione a una serie di trekking d’avventura.
Fine Agosto/ Settembre 2020

Chi ha la buona abitudine di navigare nel sito di Mountain Wilderness Italia e International già conosce o può documentarsi sugli scopi e le diverse fasi di quello che l’Asian Desk dell’associazione ha voluto chiamare The Swat Project. Qui basta ricordare che lo Swat è un affascinante regione montana del Pakistan, facilmente raggiungibile dalle grandi città della pianura e, proprio per questo motivo, esposta al rischio di una crescita disordinata della frequentazione turistica locale, tendenzialmente aggressiva, ineducata e priva di rispetto. Mountain Wilderness crede che l’unica via per preservare la preziosa integrità di quelle vallate di magica bellezza risieda nell’istituzione di un parco nazionale. Il percorso studiato per giungervi passa attraverso quattro passaggi successivi.

a)Formazione di un gruppo di giovani locali in grado di proporsi come affidabili guide di trekking, ma allo stesso tempo capaci di collaborare con noi alla realizzazione di una guida escursionistico/alpinistica delle loro montagne. Questa guida, ispirata ai principi cari a Mountain Wilderness, potrà avere un’influenza positiva sulle scelte turistiche future e rappresenterà un importante precedente per convincere le autorità della nazione a istituire il parco, affidando a noi il progetto. Nel settembre del 2018 l’Asian Desk ha portato a termine con pieno successo questo primo passaggio, grazie ad un corso di Environment Friendly Mountaineering al quale hanno partecipato 21 allievi locali ( tutti i dettagli nel sito ).
b)Esplorazione e descrizione dei possibili itinerari di trekking e verifica delle potenzialità alpinistiche delle principali montagne della zona ( alte fino a 6000 metri). Questa fase di fondamentale importanza è iniziata nel 2019. Sono stati percorsi e descritti quattro itinerari solo in parte noti ed è stata aperta una via nuova sul monte Thalo Zom ( 6050 m). I gruppi erano composti da soci o simpatizzanti di Mountain Wilderness, accompagnati da due dei nostri migliori ex-allievi locali con il compito di guide e facilitatori. Il successo di questa prima esperienza è stato completo, anche al di là delle nostre aspettative. Lo Swat si è confermato un terreno ideale per trekking di grande fascino e di diversi livelli di impegno.

Quest’anno 2020 invitiamo almeno altri cinque gruppi di trekkisti europei a percorrere le alte valli dello Swat, sempre assistiti da giovani locali formati da noi e di nostra fiducia. Inoltre stiamo proponendo a varie squadre di alpinisti europei di organizzare – con il nostro aiuto – leggere spedizioni alpinistiche per raggiungere le più significative vette della zona lungo percorsi inediti o già sperimentati.

c)Sistemazione dei materiali prodotti dal punto b e realizzazione della guida cartacea in lingua inglese e italiana.
d)Elaborazione del progetto “Parco Nazionale” da sottoporre all’approvazione e implementazione del Governo del Pakistan.

Il presente bando 2020 riguarda il punto b

Proponiamo ai soci delle sezioni nazionali di MW, ai soci del CAI, ai soci delle associazioni ambientaliste consorelle, alle scuole di Alpinismo e a tutti gli appassionati di trekking in ambienti montani incontaminati di partecipare all’esplorazione e all’ accurata descrizione dei possibili itinerari trekkistici dell’alto Swat come “ospiti paganti”. Si tratta di un’esperienza emozionante e non particolarmente costosa, priva dai rischi derivanti da instabilità politiche o da rigurgiti fondamentalistici. Un’ autentica avventura, per individuare percorsi spesso ancora del tutto sconosciuti e di conseguenza non totalmente programmabili. Stiamo perfezionando la cartografia della zona che lasciava molto a desiderare. All’entusiasmo per la scoperta di valli deserte, valichi, ghiacciai, va aggiunta e messa in conto anche l’ eventualità di qualche ripiegamento ( o cambiamento di percorso) di fronte a ostacoli che potrebbero rivelarsi di difficoltà troppo elevata. Alcuni degli itinerari potrebbero richiedere l’attraversamento di ghiacciai e il conseguente utilizzo di ramponi, piccozza e corda. Chi aderirà al progetto potrà specificare la sua disponibilità a affrontare quel tipo di impegno. Abbiamo selezionato anche percorsi privi di difficoltà tecniche e tuttavia di grande suggestione. Lo Swat settentrionale nasconde nelle pieghe delle sue montagne più di ottanta bellissimi laghi e innumerevoli foreste di conifere. Sono comunque indispensabili: capacità di adattamento, spirito d’avventura, consapevolezza del significato del progetto e della sua valenza etico/ ambientalistica, predisposizione alla dettagliata descrizione del cammino percorso. Molto utile la conoscenza di base della lingua inglese.

Durata: tenendo in conto dell’esperienza fin qui maturata nessun percorso durerà meno di sette giorni. Calcolare due abbondanti settimane da casa a casa. E’ anche possibile dedicare un giorno a una visita ai ruderi “romantici” degli antichi monumenti buddhistici che dominano le colline della parte meridionale dello Swat.
I costi verranno comunicati a chi segnalerà non oltre il 15 febbraio il proprio interesse a partecipare.
I trekkisti dovranno impegnarsi a compilare la descrizione dettagliata degli itinerari, illustrando le loro caratteristiche, il loro dislivello, la loro durata, tappa per tappa e corredando il testo con fotografie. Incontri con la ricca fauna selvatica andranno dettagliatamente documentati. Chi partecipa non dovrà considerarsi un cliente passivo, che pretende di avere diritto a un servizio completo da parte dell’agenzia organizzatrice. Compiti come la scelta dei posti tappa, il montaggio/smontaggio delle tende, anche la cucina, dovranno essere svolti attivamente e in buona armonia da ciascun membro del gruppo, sia esso europeo o pakistano.
Coloro che sono potenzialmente interessati sono pregati di manifestare la propria disponibilità di massima inviando una e mail a: bettopinelli@gmail.com.
NB: Mountain Wilderness affiderà ad una Agenzia specializzata del Pakistan il compito di gestire l’intera organizzazione materiale dei trekking. Al momento debito ciascun partecipante sarà invitato a prendere direttamente contatto con i loro uffici. L’ agenzia si occuperà delle forniture per i campi, dell’accoglienza, dei trasporti via terra, della logistica, della gestione dei percorsi, dei permessi, delle assicurazioni e solleverà Mountain Wilderness da ogni responsabilità di carattere civile o penale.