Montagna pulita 2°edizione, ecco com’è andata
Dopo la prima edizione svoltasi a Giugno al Passo del Lupo, i ragazzi di Appennino Splitboard e dell’Hotel Tirolo di Sestola hanno organizzato una giornata di raccolta dei rifiuti dal bosco.
Grande successo anche questo Sabato 29 Settembre, con molte famiglie che hanno deciso di portare i propri bambini a partecipare, unendo così la possibilità di godersi la splendida natura dell’Appennino Modenese con quella di fare un gesto di amore nei confronti dell’ambiente e di educazione.
In poco più di due ore sono stati purtroppo tanti i sacchi di pattume raccolti, molti rifiuti lasciati per terra con noncuranza e dimostrando uno scarso attaccamento al bene più prezioso che si trova ai piedi del Monte Cimone.
Come sempre lo scopo principale della giornata è quello di sensibilizzare il maggior numero di persone che soprattutto in altre stagioni affollano le pendici del Cimone ma evidentemente senza rispettarlo fino in fondo.
La sensazione principale infatti è quella di provare a svuotare il mare, ma si rimane comunque convinti dell’importanza del gesto e degli effetti benefici che ne derivano.
Partire dalla dimostrazione di amore nei confronti della natura può anche essere un primo passo in direzione di un turismo ecologico, sostenibile e che si sposi pienamente con il rispetto della natura.
La giornata si è conclusa con una mangiata in compagnia per brindare al risultato della mattinata trascorsa e premiarsi per l’impegno dimostrato.
Le giornate “Montagna Pulita, lanciamo un segnale” organizzate a Giugno e a Settembre di quest’anno da Appennino Splitboard ed Hotel Tirolo di Sestola, hanno lo scopo di riportare al centro del dibattito e dell’attenzione un tema importante e di stretta attualità come il rispetto della natura e dell’ambiente.
L’abitudine a trovare rifiuti in ogni luogo che si frequenta, dalle strade cittadine alle spiagge, dai campi in pianura ai sentieri in montagna, rischia di renderci indifferenti a questo tema e di lasciare spazio alla rassegnazione di un ambiente inquinato.
Proprio nel tentativo di invertire questa tendenza si sono organizzate queste giornate, caratterizzate dalla presenza di semplici volontari amanti della montagna, operatori del luogo ma anche turisti, abitanti, appassionati di Appennino.
Anche le nostre montagna infatti necessitano di un occhio di riguardo, di un ritorno al rispetto profondo per l’ecosistema appenninico. Siamo riusciti a dimostrare che già con buona volontà si possono raggiungere ottimi risultati, togliendo dal bosco decine e decine di sacchi pieni di rifiuti, abbandonati alcuni da anni e altri da poche settimane.
Sapere come comportarsi nel rispetto della natura dev’essere il primo passo da compiere per chi viene in montagna, fin dalla prima volta che mette piede in Appennino, e dev’esser così in ogni stagione, perché temiamo che troppo spesso ci sia la convinzione che ciò che viene abbandonato per terra venga poi coperto dalla neve e si sia quindi legittimati a lasciarlo per terra, il consiglio che diamo a chi trascorre tempo in montagna e non solo facendo camminate è di portarsi dietro sempre un sacchetto in modo che, una volta vista una bottiglia, dei sacchi o qualsiasi altro rifiuto si possa già agire sul momento .
L’obiettivo è proprio quello di lanciare un segnale e speriamo che sia colto da tutti, dai turisti che vivono l’Appennino durante le loro vacanze e da chi ha la possibilità di aiutarci a sensibilizzare ancora di più, facendo ritornare forte l’amore per la natura.
Appennino Splitboard