Bandiera nera di Legambiente all’Alto Adige per la funivia Tires-Catinaccio

Avevamo più volte denunciato l’insensatezza e la mancanza di trasparenza del collegamento funiviario Tires – Malga Frommer (VEDI: LINK1; LINK2) e ora è arrivata la Bandiere Nera di Legambiente.

MW, Dachverband, AVS, CAI Alto Adige e Heimatpflegeverband, hanno sostenuto l’iniziativa di Legambiente, collaborando all’elaborazione delle motivazioni che, di seguito, vi proponiamo per esteso.

Destinatari della Bandiera

 Comune di Tires (BZ), Comune di Nova Levante (BZ), Tierser Seilbahn S.p.A., Provincia di Bolzano.

Motivazione

Per aver finanziato, approvato e realizzato un nuovo impianto di collegamento a fune tra la località San Cipriano (Comune di Tires) e Malga Frommer (Comune di Nova Levante), ai piedi del versante occidentale del Catinaccio, utilizzando 11.3 Milioni di Euro di soldi pubblici, avendo poi costruito in difformità rispetto al progetto finanziato.

Descrizione

L’ambiente dolomitico lungo il versante occidentale del Catinaccio-Rosengarten è caratterizzato dalla grandiosa Rosa di Vael e dalla Cima principale del Catinaccio, che con la loro imponente verticalità dominano dall’alto le valli di Tires e d’Ega nei comuni di Tires e Nova Levante rispettivamente. Qui, ai piedi del patrimonio mondiale Dolomiti UNESCO questi comuni, invece che tutelare il Bene comune ripropongono un modello turistico obsoleto e non rispettoso dell’ambiente in cui sono immersi. Alcuni anni fa il Comune di Nova Levante aveva portato in approvazione un progetto per realizzare una torre di vetro di 5 piani, alta 18 m, a soli 5 m dalla fascia tampone e a meno di 50 da quella cuore del patrimonio mondiale Dolomiti UNESCO. La stessa Fondazione Dolomiti UNESCO aveva espresso un parere negativo a riguardo.
Ora la Tierser Seilbahn S.p.A. ha costruito un impianto funiviario che collega la frazione di San Cipriano, in comune di Tires, con Malga Frommer, nel comune di Nova Levante, all’interno del carosello sciistico di Carezza. Questo collegamento caratterizzato da piloni altissimi che svettano come macabri scheletri su un territorio già devastato dalla tempesta Vaia nel 2018, è stato realizzato con un finanziamento pubblico di 11.3 Ml di Euro, pari al 75% del costo totale.
Il contributo pubblico a fondo perduto deliberato dalla Giunta di Bolzano (delibera N. 987 del 23.11.2021) è uno schiaffo pesante non solo all’ambiente, ma anche al paesaggio e alla cittadinanza, in quanto le tasse della collettività sono spese per drogare un’economia che si sostiene solo grazie a soldi pubblici a scapito dell’ambiente, già in crisi a causa del cambiamento climatico e delle molto pressioni antropiche.

Stazione di valle in località S. Cipriano, comune di Tires


Quale imprenditore non farebbe attività di impresa con un finanziamento pubblico del 75%? Peccato che poi i benefici rimangano nelle tasche di pochi, mentre lo sfregio ambientale e paesaggistico è visibile agli occhi di tanti per lungo tempo!
In un contesto di crisi ambientale globale la Provincia di Bolzano e i comuni di Tires e Nova Levante stanno facendo scelte poco lungimiranti per non cambiare rotta, nascondendosi dietro la foglia di fico della lotta allo spopolamento delle montagne e della calmierazione del traffico veicolare, continuando ad intervenire su un’area montana fragile e protetta con interventi energivori e di grande impatto. Invece di ridurre il consumo energetico e preservare l’ambiente si continua a sviluppare il turismo ed aumentare il consumo di suolo, lontano da una capacità innovativa economica e sociale per deviare dalla rotta del turismo di massa, che consegnerà ai nostri figli un paesaggio deturpato.
Infine, recentemente è emerso che esistono difformità tra quanto costruito dalla Tierser Seilbahn S.p.A. e il progetto approvato sul quale è stato concesso il finanziamento pubblico. Anche la Procura ha aperto una inchiesta.